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Incendio al palazzetto di Muggiò, un gesto doloso e sconsiderato: fiamme ad un cumulo di materiale

15 aprile 2024 | 06:58
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Incendio al palazzetto di Muggiò, un gesto doloso e sconsiderato: fiamme ad un cumulo di materiale
Incendio al palazzetto di Muggiò, un gesto doloso e sconsiderato: fiamme ad un cumulo di materiale
Incendio al palazzetto di Muggiò, un gesto doloso e sconsiderato: fiamme ad un cumulo di materiale
Incendio al palazzetto di Muggiò, un gesto doloso e sconsiderato: fiamme ad un cumulo di materiale

I vigili del fuoco non hanno rinvenuto tracce di giacigli di fortuna o resti di cibo: segno che qualcuno è entrato ed ha innescato il rogo. La struttura deve essere abbattuta.

Gesto doloso. L’ipotesi, apparsa abbastanza evidente fin da subito, trova riscontri e conferme dai rilievi dei vigili del fuoco e della Polizia all’interno del palazzetto dello sport di Muggiò dopo l’incendio di sabato, visibile a chilometri di distanza. Un rogo appiccato da qualcuno, entrato nella struttura sabato pomeriggio. A prendere fuoco è stato un cumulo di materiale, le fiamme si sono rapidamente estese al resto della struttura: crollata anche parte del tetto. Di fatto il palazzetto, dismesso da 10 anni, deve essere abbattuto e quindi questo non comprta grossi problemi. Resta il fatto – preoccupante – che qualcuno è entrato in una zona ad alto rischio crolli, pericolosa, per appiccare il fuoco. Probebilmente una bravata assurda.

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Di sicuro per gli inquirenti non sarà facile dare un nome ed un volto all’autore. In zona non risultano esserci telecamere. I vigili escludono quasi certamente l’eventualità che possa essersi trattato di un incidente innescato da un senzatetto accampato li che ha acceso il fuoco, poi scappato di mano, magari nel tentativo di preparare da mangiare. Non state rinvenute tracce di presenza di persone: nè giacigli di fortuna, né cibo.

AGGIORNAMENTO ORE 11

E’ stata revocata l’ordinanza sindacale urgente firmata sabato sera dal sindaco di Como Alessandro Rapinese e rimasta in vigore fino a questa mattina. Il primo cittadino ha disposto, in via precauzionale, la chiusura della strada davanti al palazzetto di Muggò dove sabato è scoppiato l’incendio chiedendo ai residenti nel raggio di 200 metri di tenere chiuse porte e finestre.

Il provvedimento è rimasto in vigore fino a oggi: scongiurato il rischio di inquinamento dell’aria o altri pericoli per i cittadini.

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