Shakespeare in Socks, al San Teodoro le 40 opere del Bardo in… calzini

15 aprile 2024 | 17:30
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Shakespeare in Socks, al San Teodoro le 40 opere del Bardo in… calzini

Un esercito di calzini per 40 opere in meno di un’ora: questo è “Shakespeare in Socks” di ILINX teatro, in scena a Cantù venerdì 19 aprile

Venerdì 19 aprile, alle ore 21, il Teatro Comunale San Teodoro di via Corbetta 7 a Cantù ospiterà lo spettacolo Shakespeare in Socks (Shakespeare in calzini) una produzione ILINX teatro in collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, per la regia e la drammaturgia di Nicola Castelli, con Barbara Mattavelli, Luca Marchiori e la partecipazione straordinaria di The Royal Sockspeare Company.

SINOSSI DELLO SPETTACOLO (dal sito di riferimento)

L’immaginario di riferimento è quello degli imbonitori di strada, dei maghi viandanti, ciarlatani illusionisti, che si muovono di piazza in piazza con il loro carrozzone offrendo meraviglie e promettendo l’incredibile. È così che si presentano al pubblico il mesmerico Mr. Doublepee e la misteriosa Miss Pickles, mentre allestiscono la scena e avvisano gli spettatori che stanno per assistere ad uno show eccezionale, extra-ordinario, ai limiti delle possibilità umane.

Shakespeare in Socks al San Teodoro calzini

I due attori intendono recitare tutto il teatro di William Shakespeare in meno di 60 minuti, con l’ausilio di un esercito di calzini appositamente disposti su un grande stendibiancheria. Daranno vita a quasi 40 opere e ad oltre 100 personaggi, in un turbine di storie che seguirà l’ordine cronologico con cui il grande Bardo le ha create. Di ogni testo verrà colta e trasmessa l’essenza, andando così a comporre una sorta di summa maxima del teatro Shakespeariano. In sostanza, come dichiareranno: il più grande spettacolo di tutti i tempi. Tuttavia ben presto l’impresa si rivelerà impraticabile: con un vincolo di tempo così stringente, infatti, le trame inizieranno ad essere pian piano asciugate e deformate ben oltre il consentito, a discapito anche del linguaggio, che si farà sempre meno fedele all’originale. Ma nemmeno questa progressiva accelerazione sarà sufficiente per vincere la sfida: la spossatezza fisica e la competizione fra i due attori li metterà ad un certo punto nelle condizioni di non poter più continuare, rendendo necessario il coinvolgimento diretto del pubblico…

Biglietti disponibili sul sito del teatro cliccando qui