La dodicesima notte” una divertente riflessione sull’amore, al Giuditta Pasta




L’adattamento di Giovanni Ortoleva della commedia di William Shakespeare, dopo una lunga serie di fraintendimenti e imprevisti, avrà il suo lieto fine
C’è quella storia di due gemelli, Viola e Sebastian, naufraghi in Illiria… si, quella di Viola che si finge uomo (col nome di Cesario) e come tale serve alla corte del Duca Orsino; del Duca che è innamorato della contessa Olivia e usa Viola-Cesario come messaggero d’amore…insomma, la storia di Viola che è a sua volta innamorata del Duca, mentre Olivia, credendola un uomo, si innamora di lei, nel frattempo Sebastian…Mal di testa? No, semplicemente Shakespeare che si diverte, e fa divertire, con “La dodicesima notte” che ripropone il tema degli equivoci e scambi di persona della Commedia degli errori, di cui è una sintesi deliziosa e matura. Dal 2 febbraio 1602 quando venne rappresentata per la prima volta al Middle Temple Hall, “La dodicesima notte. O quel che vi pare”, questo il titolo completo, è stata messa in scena in centinaia e centinaia di versioni conservando, sempre, quegli elementi comici e parodistici che hanno qui la funzione di mettere in risalto quelli sentimentali, esaltandoli e deridendoli al tempo stesso.
Il giovane regista fiorentino Giovanni Ortoleva, menzione speciale nel concorso “Registi under 30” della Biennale di Venezia 2018, firma adattamento e regia di quella che è considerata da molti critici la migliore commedia di Shakespeare, l’ultima opera giocosa del Bardo prima della stagione delle grandi tragedie e delle commedie nere. “La dodicesima notte” nell’adattamento di Ortoleva ed interpretata da un giovane cast, è in tournèe nei teatri italiani e arriva al Teatro Giuditta Pasta di Saronno, giovedì 18 aprile alle 20.45.

Sulle coste dell’Illiria, l’amore si diffonde a ritmo endemico. Il duca Orsino è innamorato di Olivia, ricca contessa che si nega alla sua vista per onorare il ricordo del fratello scomparso. Quando nel paese arriva Viola, una giovane reduce da un naufragio che prende servizio dal duca travestendosi da uomo col nome di Cesario, la ragazza si innamora perdutamente di Orsino e fa innamorare di sé la contessa Olivia, creando un triangolo irrisolvibile. Nel frattempo, presso la corte di Olivia, il maggiordomo Malvolio viene beffato dagli altri cortigiani – il fool Feste, la cameriera Maria, Sir Tobia e Sir Andrea (amico di Sir Tobia e pretendente di Olivia) –, i quali gli fanno credere di essere amato dalla padrona. A complicare ulteriormente la situazione arriverà in Illiria anche il gemello creduto morto di Viola, Sebastiano; dopo una lunga serie di fraintendimenti e imprevisti, la storia troverà finalmente il suo “lieto” fine. Una commedia sorprendente, amara ma lieve, surreale ma terrena, profondamente malinconica e irresistibilmente divertente.

Giovedì 18 aprile ore 20.45
TEATRO GIUDITTA PASTA
LA DODICESIMA NOTTE (O QUELLO CHE VOLETE)
di William Shakespeare
adattamento e regia Giovanni Ortoleva
traduzione Federico Bellini
con Giuseppe Aceto, Alessandro Bandini, Michelangelo Dalisi,Giovanni Drago, Anna Manella, Alberto Marcello, Francesca Osso, Edoardo Sorgente, Aurora Spreafico
scene Paolo Di Benedetto
costumi Margherita Baldoni
luci Fabio Bozzetta
progetto sonoro Franco Visioli
assistente alla regia Alice Sinigaglia
assistente scenografo Andrea Colombo
direttore di scena e capo macchinista Stefano Orsini
capo elettricista e datore luci Fabio Bozzetta
fonico Nicola Sannino
sarta realizzatrice e di scena Margherita Platé
scene realizzate da Allestimenti Arianese srl
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
in coproduzione con Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Centro D’arte Contemporanea Teatro Carcano, Arca Azzurra
partner di ricerca Clinica Luganese Moncucco
biglietti
da 10 a 16 euro in vendita QUI