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La “Santa Impresa” del Risorgimento piemontese in scena per Gener-Azioni 24

16 aprile 2024 | 13:30
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Sabato 20 aprile, alla ex Tintostamperia Val Mulini, va in scena “Santa Impresa” di Laura Curino, con Beatrice Marzorati e Davide Scaccianoce

Prosegue, nell’ambito del ciclo di eventi Gener-Azioni 24 (il programma di azioni temporanee per la rigenerazione del comparto industriale dismesso della ex Tintostamperia Val Mulini), la rassegna Tutti a teatro: ciclo di 10 spettacoliiniziativa voluta da Confcooperative Insubria e dal Consorzio Abitare, con il coinvolgimento di Piramide Engineering e di AttivaMente, che, dopo una serie di appuntamenti al Salone della Cooperativa AttivaMente, presso il rigenerato Pastificio Castelli di via Pastrengo, è tornato negli spazi in trasformazione della ex Tintostamperia della Val Mulini, in via dei Mulini 3.

Il settimo appuntamento, infatti,  in programma sabato 20 aprile, alle 19.30, sarà con lo spettacolo teatrale Santa impresa, di Laura Curino e Simone Derai, con Beatrice Marzorati e Davide Scaccianoce della Compagnia Teatrale Equivochi, foto a cura di Maurizio Anderlini. Il testo di Santa Impresa è stato messo in scena per la prima volta a Torino nel 2015, prodotto dal Teatro Stabile di Torino, con Laura Curino e la regia di Simone Derai della Compagnia Anagoor.
Equivochi ne propone qui una versione per piccoli palcoscenici e spazi alternativi di più agile impianto scenico, rispettando il testo e l’impresa originale.

santa impresa alla ex tintostamperia Val Mulini

SINOSSI DELLO SPETTACOLO

Lo spettacolo narra la straordinaria impresa che realizzarono i Santi Sociali Piemontesi a Torino durante l’Ottocento: Giuseppe Cafasso, il “preive dla forca”, il prete dei condannati a morte; Juliette Colbert, la madre delle carcerate; Giuseppe Cottolengo, “il cavolo di Bra”, fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza; Francesco Faà di Bruno, il “cavajer dle pate”, il padre delle serve; Leonardo Murialdo, il direttore del Collegio degli Artigianelli, il difensore degli operai; infine, Giovanni Bosco, il prete dei ragazzi, il prete dei sogni, il prete di furia e di vento.

Santa Impresa permette di riflettere sul tema della santità a partire dalla testimonianza di uomini e donne che dovettero affrontare ostacoli e difficoltà, in balia dei tumultuosi eventi del Risorgimento, dimostrando fede e coraggio in un periodo critico di trasformazione. Ancora non sapevano sarebbero diventati “santi”, ma perseverarono ostinatamente nel proprio cammino, sostenendosi a vicenda e incarnando ciascuno secondo la propria sensibilità l’ideale di santità. Le loro figure spiccano immense a capo degli “imperi” di cui sono fondatori, imprese che ancora oggi sono attive e prolifiche, tutto questo perché un giorno, alzando lo sguardo, incontrarono il volto del prossimo.

Non è semplice raccontare queste vicende senza scadere nell’agiografia, nella polemica o nel cinismo: l’autrice Laura Curino, una dei più importanti esponenti del teatro di narrazione in Italia, ne restituisce la dimensione più autentica, narrando luci ed ombre e soprattutto soffermandosi sul punto di svolta, il momento in cui la vocazione si rende presente e realtà.

PRENOTAZIONI QUI

Per accedere alla ex Tintostamperia Val Mulini, ingresso pedonale dalla Val Mulini.
È possibile parcheggiare nel piazzale della Tintostamperia un numero limitato di automobili. Si invitano quindi gli ospiti a raggiungere la Val Mulini a piedi, dal Piazzale delle Caserme lungo il Fiume Aperto, oppure a lasciare l’auto all’autosilo della Val Mulini.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA RASSEGNA

Venerdì 17 maggio, ore 19.30
Tintostamperia Val Mulini
CASTA DIVA
di e con Lucilla Giagnoni
In occasione del centenario dalla nascita, Lucilla Giagnoni dedica uno spettacolo alla divina Maria Callas. Prendendo ispirazione dalla cavatina di Bellini Casta Diva dalla Norma – invocazione e preghiera alla luna resa celebre dall’interpretazione dell’artista greca – Giagnoni mette in relazione il mito di Callas con quello di Medea, esplorando la loro potenza di regine immortali, capaci nell’arte della cura, ma anche i tratti rovinosi e distruttivi che le accomunano.

Sabato 25 maggio, ore 19.30
Tintostamperia Val Mulini
LA DIVA DELLA SCALA
di e con Laura Curino
Laura, la protagonista, prende la difficile decisione di diventare un’artista e di scalare le ardue vette dell’arte. Non potrebbe avuto idea più difficile da realizzare: sembra che tutto congiuri contro di lei. La “Scala” che deve salire – in tutti i diversi significati della parola – è altissima. Decine di personaggi si avvicendano nel racconto a deviarla o a sostenerla, in un susseguirsi di episodi paradossali, tragicomici, ma sempre rigorosamente credibili, fino a quando si apre il famoso sipario e… Lo spettacolo è un monologo a più voci, che passano tutte accidentalmente attraverso la dirompente teatralità di Laura Curino.

Sabato 29 giugno ore 19.30 e domenica 30 giugno ore 16
Salone AttivaMente
L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ONESTO
Compagnia Filodrammatica Pastificio Scenico – AttivaMente
La farsa, la commedia, il divertissement più divertente d’Inghilterra si è trasferito in Italia.
In un’ambientazione tutta lombarda i nove attori della Compagnia Filodrammatica fanno rivivere, con leggerezza, le parole del celeberrimo Oscar Wilde. I personaggi mettono in scena le assurdità, i difetti e i personalissimi (e rispettabili) non-sense degli esseri umani.
In questa rappresentazione il pubblico ha così la possibilità di verificare come la vita, a volte, possa prendere percorsi inaspettati e tutt’altro che logici. Protagonista dell’opera: la risata.