Strage di Erba, seconda udienza a Brescia per la richiesta di revisione del processo: rinvio al 10 luglio

16 aprile 2024 | 07:00
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Strage di Erba, seconda udienza a Brescia per la richiesta di revisione del processo: rinvio al 10 luglio
Strage di Erba, seconda udienza a Brescia per la richiesta di revisione del processo: rinvio al 10 luglio
Strage di Erba, seconda udienza a Brescia per la richiesta di revisione del processo: rinvio al 10 luglio

I legali di Olindo e Rosa hanno parlato a lungo per spiegare alla Corte la loro tesi: il presidente della Corte rinvia di tre mesi per il verdetto.

Dopo accusa e parti civili, nella precedente udienza, oggi tocca alla difesa. I legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi cercheranno di far passare la loro tesi sulla richiesta di revisione del processo davanti ai giudici di Brescia. E’ in programma la seconda udienza con parola ai difensori degli imputati, condannati all’ergastolo in tre gradi di giudizio: dopo le iniziali confessioni sono arrivate ritrattazioni complete e dichiarazioni di innocenza ripetute.

Il presidente del collegio Antonio Minervini dovrà valutare l’ammissibilità delle prove e dei testimoni. Toccherà ai quattro componenti del collegio difensivo – Fabio Schembri, Luisa Bordeaux, Nico D’Ascola e Patrizio Morello – spiegare alla corte le consulenze e le nuove prove che richiederebbero, appunto,  una revisione del processo. Fabio Schembri, il primo a prendere la parola, ha spiegato ai gudici che la difesa avrà bisogno di almeno 6-7 ore per gli presentare alla corte tutte le argomentazioni contro la colpevolezza di Olindo Romano e Rosa Bazzi.

Terminati gli interventi delle difese il collegio dovrebbe dare la parola all’accusa per eventuali repliche per poi pronunciarsi sulla richiesta di revisione del dibattimento. Con ogni probabilità l’udienza di oggi – nella quale sono presenti i due imputati – potrebbe non bastare per il verdetto. Olindo e Rosa, nella precedente udienza, hanno scelto di non essere ripresi in aula.

AGGIORNAMENTO ORE 12

Prima Nico D’Ascola, poi con un accalorato intervento Fabio Schembri, ora – dopo mezzogiorno – sta parlando l’avvocato Patrizia Morello. La difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi conclude nel pomeriggio i suoi interventi davanti ai giudici della Corte d’Appello di Brescia. Da Schembri, in particolare, pesanti attacchi verso l’ex comandante dei carabinieri di Erba Gallorini e il supoerstite (ora deceduto) Mario Frigerio (“Ha avuto un falso ricordo”).
In aula anche i coniugi Romano (Olindo e Rosa), siedono separati nella gabbia loro riservata: hanno chiesto di non essere ripresi nella precedente udienza.
Dopo una lunga giornata tutta dedicata alla difesa, il presidente della Corte di Appello di Brescia ha deciso di rinviare tutto a luglio: si torna il aula il 10 per la decisione se riaprire il caso – alla luce delle prove presentate oggi dalla difesa – o chiuderlo definitivamente. I giudici decideranno l’eventuale revisione del dibattimento per Olindo e Rosa.

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