Il Ceresio meta preferita per il cicloturismo internazionale: per il 2024 previsto un boom di presenze
Anche tre assessori regionali al lancio delle iniziative per il 2024. Il presidente dell’Autorità del Bacino Mastromarino:”Qui campeggi con standard di lusso: meta gettonatissima”
Il Lago Ceresio continua a suscitare un crescente interesse tra i turisti stranieri, come dimostrano i dati relativi al 2023 elaborati da Regione Lombardia – Assessorato al Turismo. Dalle ultime elaborazioni viene evidenziato un significativo incremento nei flussi turistici. Gli arrivi sono saliti del 17,4%, mentre le presenze hanno registrato un aumento del 10,3%. In termini assoluti, ciò si traduce in 80.234 arrivi rispetto ai 68.334 dell’anno precedente. Le presenze, invece, hanno raggiunto quota 309.890, rispetto alle 281.047 del 2022. E le previsioni per il 2024 sono più che buone. Lo hanno evidenztao oggi i responsabili dell’Autorità del Bacino del Ceresio alla presentazione (in Camera di Commercio di Como) delle iniziative per la stagione che si apre in queste settimane. Presenti anche tre assessori regionali: Fermi, Lucente e Mazzali, tutti pronti e felici di scommettere su un Ceresio punto attrattivo anche per quest’anno.



Non solo, il Lago Ceresio è il lago dei cicloturisti che scelgono proprio questo territorio per esplorare la natura a bordo delle proprie due ruote muscolari o elettriche. Un turista su 3 afferma di aver scelto il Ceresio perché propone itinerari ben manutenuti, con una rete organizzata nei minimi dettagli. Molti turisti scelgono la destinazione attratte dalle novità e dall’offerta infrastrutturale dedicata, tanti proprio per le piste ciclopedonali. Per quanto riguarda la tipologia di mezzo scelto, quasi la metà degli intervistati (49%) ha optato per la MTB, il 24% ha preferito la bici da corsa, il 15,4% la bici da città/passeggio ed il 12% ha optato per l’e-bike, che consente di ampliare la quota di domanda cicloturistica, avvicinando una fascia di utenza non necessariamente attiva a livello sportivo.

“Senza dubbio, la capacità di rispondere alle esigenze di un turismo sempre più interessato a esperienze immersive è stata fondamentale. – afferma Massimo Mastromarino, Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla – L’immediata risposta degli operatori turistici e delle Amministrazioni ha dato vita a un sistema turistico pronto a soddisfare le richieste dei visitatori. L’Autorità di Bacino ha, di contro saputo supportare l’intero sistema mettendosi a disposizione per offrire, in termini di servizi un aiuto costante tutto l’anno. Il Lago Ceresio, infine, è noto per il suo turismo incentrato sui campeggi, i quali nel tempo hanno perfezionato le loro strutture fino a raggiungere standard di lusso, includendo al loro interno una vasta gamma di servizi e attività. È buona cosa sottolineare che l’attenzione da parte degli operatori nel collaborare per raggiungere risultati condivisi non si è fatta attendere”. Dalle attività all’aria aperta, come escursioni in montagna e sport acquatici, ai tour enogastronomici alla scoperta delle prelibatezze locali, il Lago Ceresio ha saputo offrire un’ampia gamma di esperienze indimenticabili per tutti i gusti e le età.

Mastromarino ha anche sottolineato gli sforzi fatti per garantire la sicurezza ai turisti in arrivo: dai controllo con la motovedetta della Finanza ai cani addestrati al salvataggio (oggi presenti, foto qui sopra) pronti ad intervenire in tutta la stagio ne estiva.