È stato presentato questa mattina, a Palazzo Cernezzi, il progetto CoMmUnity. Musei connessi per l’innovazione, candidato all’Emblematico Maggiore di Fondazione Cariplo, alla presenza, per il Comune di Como, del sindaco Alessandro Rapinese, dell’assessore alla cultura Enrico Colombo, dell’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Ciabattoni, del presidente del Consiglio Comunale Fulvio Anzaldo e dell’architetto Luca Noseda, dirigente del settore Lavori Pubblici, oltre alla direttrice dei Musei Civici di Como Veronica Vittani e al professor Stefano Della Torre, docente presso la Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano e consulente di Fondazione CARIPLO per il progetto Distretti culturali.
Lo scorso 11 aprile, infatti, il Comune di Como ha presentato la sua proposta, candidando il proprio progetto al bando Fondi Emblematici Maggiori 2024 di Cariplo, che prevede la messa a disposizione di 5 milioni di euro per quei progetti capaci di, come si legge nei termini del bando, “valorizzare le risorse e le potenzialità locali e generare valore condiviso, al fine di creare e favorire lo sviluppo sostenibile di veri e propri ecosistemi territoriali, promuovendo un confronto tra soggetti pubblici e privati del territorio“.
Il progetto CoMmUnity. Musei connessi per l’innovazione, come raccontato in conferenza stampa, pone l’attenzione sui Musei Civici, sia negli spazi interni che in quelli esterni, puntando alla riqualificazione della zona che comprende via Balestra – Torre San Vitale, le mura, il suo camminamento, i giardini e le strutture museali fino a piazza Medaglie d’Oro, per un importo complessivo di 15.600.000 euro, di cui 7.600.000 euro già stanziati dal Comune, a cui si dovrebbero aggiungere i 5 milioni in caso di vittoria del bando Cariplo e altri 3 milioni provenienti dalla Regione.
«Oggi siamo interessanti anche per chi deve investire – ha dichiarato il sindaco Rapinese durante la conferenza stampa – siamo un partner affidabile, abbiamo uno staff in grado di portare avanti un progetto di questa natura e c’è la ferrea determinazione di fare di Como una città della cultura, perché abbiamo tutti gli strumenti per diventarlo. Abbiamo dimostrato di sapere portare a termine tutti i progetti che proponiamo e a cui teniamo».
Le candidature presentate (11 per le province di Como, Varese, Verbano Cusio Ossola e Brescia), saranno vagliate entro il mese di luglio. Per chi accederà alla seconda fase, è prevista la presentazione e l’invio dei progetti entro il 7 novembre. Fondazione Cariplo renderà nota la sua decisione a fine anno.
commenta