Lunedì del Cinema: “Il ragazzo e l’airone” l’ultimo capolavoro di Miyazaki

21 aprile 2024 | 18:08
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Lunedì del Cinema: “Il ragazzo e l’airone” l’ultimo capolavoro di Miyazaki
Lunedì del Cinema: “Il ragazzo e l’airone” l’ultimo capolavoro di Miyazaki
Lunedì del Cinema: “Il ragazzo e l’airone” l’ultimo capolavoro di Miyazaki
Lunedì del Cinema: “Il ragazzo e l’airone” l’ultimo capolavoro di Miyazaki

I Lunedì del Cinema allo Spazio Gloria, la rassegna di film di qualità proposti dal Circolo Arci Xanadù

Nel 2013 dopo “Si alza il vento” il regista Hayao Miyazaki, all’epoca 72enne, aveva annunciato il ritiro. Dieci anni dopo ecco “Il ragazzo e l’airone” un film ispirato alla sua infanzia, penultimo titolo della rassegna dei Lunedì del Cinema Gloria.

Spinto dal desiderio di rivedere sua madre, Mahito, un ragazzo di 12 anni, si avventura in un regno abitato dai vivi e dai morti. un luogo fantastico dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio. “Il ragazzo e l’airone” è una storia sul mistero della vita e la creazione, in omaggio all’amicizia, direttamente dalla mente del maestro Hayao Miyazaki.

lunedì del cinema

Il titolo originale di Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki, Kimi-tachi wa do ikiru ka, è letteralmente traducibile in E voi come vivrete?, titolo di un romanzo per ragazzi che Genzaburo Yoshino pubblica nel 1937 in Giappone all’interno della collana Nihon shokokumin bunko. Autori come Kinetaro Yoshida, Yuzo Yamamoto e lo stesso Yoshino scommettevano sui giovani lettori come possibile slancio verso un progresso che il militarismo giapponese degli anni 30 e 40 sembrava voler boicottare limitando la libertà di stampa e di parola; e in questo clima pre-bellico di fine anni 30 si innesta probabilmente l’interesse di Hayao Miyazaki a riprendere quel titolo e quel volume, che nel nuovo film, in sala dal 1° gennaio, ambientato durante la Seconda guerra mondiale, appare tra le mani del dodicenne protagonista Mahito. Che sia prima o durante il secondo conflitto mondiale, per Miyazaki la domanda rimane la stessa, rivolta ai giovani ma forse al mondo intero: e voi come vivrete? Se lo chiede per primo lo zio di Coper, il protagonista del romanzo, che alla fine di quasi ogni capitolo scrive una lettera al nipote quattordicenne per proporre delle risposte alle prime domande esistenziali del ragazzo sul senso della vita, sul senso della storia e dell’eroismo, sulle divisioni sociali e sulle connessioni fra gli esseri umani. La vita di Coper, chiamato così dallo zio in onore di Copernico e delle prime intuizioni “eliocentriche” e altruistiche dell’adolescente rispetto ai grandi interrogativi umani, si districa intanto fra amici, bulli e sensi di colpa, come se attraversasse un laboratorio in cui sperimentare nuovi valori e nuove strategie etiche. Coper impara così che l’umanità è come una grande marea di molecole dentro cui vige la “legge delle maglie di una rete”, un’idea filosofica di interconnessione umana che il ragazzo scopre essere una magia entusiasmante del vivere quotidiano. Una forza invisibile di serenità, percepibile anche nella solitudine di una notte tranquilla, profumata dai fiori dei chiodi di garofano. (da FilmTv.it)

Spazio Gloria via Varesina – Como

lunedì 22 aprile

IL RAGAZZO E L’AIRONE

di  Hayao Miyazaki

versione originale sottotitolata

Giappone, 2023, 124 minuti

Inizio film ore 21

Ingresso intero € 8,  ridotto € 6 (under 20, over 65 e disabili)

Le proiezioni sono riservate ai soci Arci
Prevendita online 

Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com