Longo ed il Como ad un passo dalla A:”Non mi sorprende, anche con me la strada era già tracciata….”

24 aprile 2024 | 21:59
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Longo ed il Como ad un passo dalla A:”Non mi sorprende, anche con me la strada era già tracciata….”
Longo ed il Como ad un passo dalla A:”Non mi sorprende, anche con me la strada era già tracciata….”
Longo ed il Como ad un passo dalla A:”Non mi sorprende, anche con me la strada era già tracciata….”

L’ex tecnico del Como alla Gazzetta:”Un rammarico scendere da un carro che sapevamo essere vincente. Complimenti a Fabregas e Roberts per il lavoro svolto: bravi”

Aveva fatto discutere il suo esonero,  aveva fatto “rumore”, con la squadra potenzialmente terza e reduce da una vittoria in trasferta ad Ascoli. Eppure……eppure nello strano mondo del calcio Moreno Longo, allenatore del Como, era stato silurato in un week-end. Senza molti preamboli. Via lui ed al suo posto Cesc Fabregas. Oggi la controprova non c’è, ma di sicuro quel cambio non ha fatto male al Como, anzi. La squadra ha continuato a crescere e oggi ha un piede in Serie A. Il tecnico se ne è fatta una ragione, ha rescisso il contratto e oggi è libero per nuove avventure- Ed è anche libero di dire la sua come ha fatto in una lunga intervista alla “Gazzetta dello Sport” dove è tornato sull’esonero ed altro. Facendo anche i complimenti all’ex centrocampista spagnolo che lo ha sostituito in panchina.

moreno longo allenatore del como

E’ stato un grande rammarico dover scendere da un carro che sapevamo essere vincente. Annusavamo già la possibilità di andare in serie A – le parole di Longo al quotidiano sportivo -. Sapevamo che la società a gennaio avrebbe investito. La strada era tracciata, non mi sorprende». Da lui anche i complimenti (non scontati viste le circostanze ndr) a Fabregas:”Si, quando ci penso provo ancora un po’ di rabbia: essere scalzato per i risultati deludenti ci sta, ma se i risultati ci sono… Per questo ero arrabbiato. Ma il cambio è stato fatto per un solo motivo, per fare posto a Fabregas. Faccio, comunque, i complimenti a lui ed a Roberts per il loro lavoro. Ma stavamo facendo un buon lavoro anche noi, eravamo ancora in fase di costruzione quindi più difficile. Il club parlava di squadra in flessione? Opinabile, le nostre valutazioni erano altre.

Longo, nella lunga intervista alla Gazzetta, non esclude anche un Como primo a fine campionato. “Tre punti di distacco dal Parma capolista sono davvero pochi – spiega – e il Como sta meglio. Ha trovato la strada giusta, ha ragazzi desiderosi di salire in serie A, so bene i valori che ci sono in quello spogliatoio…..”.