Beccati

Altro blitz dei carabinieri nei boschi dello spaccio: marocchini in manette, avevano anche un “Taser”

Operazione nei boschi tra Cadorago e Lomazzo. Non solo droga, ma anche contanti e questa arma - in dotazione alle forze dell'ordine - per potersi "proteggere". Non è servizo, arrestati in flagranza.

Lomazzo due arresti per droga

Prosegue incessante l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti dei Carabinieri di Cantù, affiancati dai colleghi degli Squadroni Eliportati Cacciatori di Sardegna, uomini addestrati per penetrare in aree impervie come i boschi del canturino. Grazie a questa collaborazione, nella serata del 24 aprile scorso, i militari hanno arrestato 2 marocchini, di 27 e 19 anni, senza fissa dimora, trovati in possesso di 101,3 grammi di eroina, 30,9 gr. di cocaina, oltre a 1.500 euro in contanti e un taser a scarica elettrica, evidentemente detenuto per proteggersi da eventuali “malintenzionati”. I due, sorpresi dai Carabinieri in zona boschiva a Cadorago, hanno tentato invano la fuga. Sono stati poi accompagnati presso il carcere di Como in attesa di rito direttissimo.

 

Esprime soddisfazione per questa operazione – l’ennesina in tutta la zona – da parte del sottosegretario canturino del Ministero Nicola Molteni:“L’arresto di due pusher marocchini conferma ancora una volta l’impegno delle Forze dell’Ordine nella lotta allo spaccio di droga nel nostro territorio. Sequestrati quasi 150 grammi tra eroina e cocaina, 1500 euro in contanti, ed anche un taser, a dimostrazione dell’efferatezza dei due nella difesa dei loro traffici. Il mio ringraziamento a tutti i Carabinieri e Cacciatori coinvolti nell’operazione, capaci di rispondere con la consueta professionalità ed efficacia ai venditori di morte che minacciano la sicurezza delle nostre comunità”.

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