Il dramma del turista francese sul Ceresio: morto con il suo cane davanti agli occhi della compagna



E’ entrato nelle gelide acque del lago per salvare il suo amato animale: l’acqua ghiacciata non ha dato scampo. Erano in villeggiatura da qualche giorno in un camping.
Pania Chhom, 34 anni di origine asiatica, ma residente a Strasburgo, era in vacanza sul lago di Como con compagna e cane. E ieri mattina, i tre dopo colazione hanno deciso di fare una passeggiata lungo il lago del Ceresio a Porlezza a ridosso del camping dove erano ospiti. Il cane è entrato in acqua in un tratto dove il fiume – con la sua corrente – sfocia nel lago. Ha iniziato ad annaspare e il suo padrone, vedendolo in difficoltà, non ha pensato un attimo. E’ entrato in acqua e subito – pure lui – è andato in difficoltà: l’acqua gelida li ha “risucchiati” entrambi.
Alla scena ha assistito la compagna – francese anch’essa di 27 anni – di Pania. Ha chiesto aiuto, ha richiamato l’attenzione degli altri ospiti del campeggio. Ma per il compagno e l’amato animale non c’è stato nulla da fare: annegati entrambi. A dire il vero Pania Chhom è stato ripescato dai vigili del fuoco a quasi 20 metri di profondità nelle gelide acque del Ceresio. Era in arresto cardiaco e in forte stato di ipotermia: portato d’urgenza a Lecco, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Choc profondo della compagna, poi soccorsa dal personale 118. I due, come detto, erano in villeggiatura sul Lario da qualche giorno. Ospiti del campeggio “La Sbianca” in via per Osteno.
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