Cosmos’ Flags, al Baradello apre la mostra di Lorenza Morandotti

Dal 3 maggio al 30 giugno sarà visitabile Cosmos’ Flags, la mostra personale della talentuosa artista milanese
Dal 3 maggio al 30 giugno il Castel Baradello ospiterà Cosmos’ Flags, la personale di Lorenza Morandotti, con la curatela di Luigi Cavadini, un’esposizione che documenta la nascita e lo sviluppo di una performance diffusa nel tempo e nello spazio, che consiste nel viaggio di una bandiera, portata dal suo alfiere, ovvero la stessa Lorenza Morandotti, fotografata mentre sventola in particolari siti, selezionati dall’artista milanese secondo un criterio d’importanza storica, culturale, sociale.
Le bandiere, che nascono come evoluzione della serie di acquarelli Infiniti infiniti, sono realizzate in un tessuto finissimo per poter essere attraversate dallo sguardo, e presentano un archetipo universale, che accompagna l’uomo fin dalla preistoria: un cerchio dipinto con pigmenti, i cui colori sfumano verso l’interno, lasciando al centro un vuoto luminoso. A differenza dei vessilli ufficiali degli stati che mirano a marchiare il territorio e a indicare il suo possesso a un determinato gruppo etnico o politico, quelli di Lorenza Morandotti trasmettono l’idea di un’appartenenza al genere umano, senza distinzione di razza, nazionalità e classe sociale.

«La mia bandiera – ha affermato l’artista – è anche un’antibandiera, perché non vuole dire questo luogo è mio, quanto io sono qui in questo luogo, ho la mia identità, ho la mia nazionalità, ho la mia storia personale, individuale ma nella mia piccolezza so di essere parte di qualcosa di molto più grande…Le bandiere storicamente sono simbolo di appartenenza, in pace e in guerra. Le mie Cosmos’ Flags sono simbolo di un’appartenenza allargata che ci accomuna nella ricerca dell’essenziale. Fare proprio questo punto di vista può essere utile per gestire i confini del pensiero, da un’ottica di predominio, alla tutela condivisa. Tema sempre attuale».
La storia di Cosmos’ flagsprende avvio nel 2019 nell’isola greca di Creta, durante l’allestimento dell’installazione site-specific Ombelichi e Cosmi che prevedeva oltre a una serie di Ombelichi, ovvero piccole sculture in argilla dalla forma rotonda, anche otto Cosmos’ Flags. Da quella esperienza è nata l’idea di creare una performance, selezionando dapprima i luoghi dove portare il suo messaggio, rendendo omaggio a chi ha lasciato testimonianze positive del suo passaggio. Le bandiere, inizialmente pensate con otto temi diversi (ne sono previsti più degli stati del mondo, tutti diversi gli uni dagli altri), hanno quindi iniziato a viaggiare e a essere fotografate, a volte con l’ausilio di professionisti, a volte grazie all’aiuto di compagni di viaggio o di amici incontrati casualmente, a volte in autonomia con il proprio smartphone.
In questo suo muoversi tra i vari siti si è instaurata con le persone una profonda empatia che è diventata parte integrante dell’azione e volàno del messaggio che queste bandiere vogliono trasmettere.
Il percorso espositivo propone all’esterno del Castel Baradello una selezione di bandiere, mentre all’interno della torre, disposti su livelli diversi, si troveranno fotografie e video che ripercorrono la performance così come si è svolta nelle varie nazioni, oltre ad acquarelli e sculture che testimoniano la lunga genesi del pensiero dell’artista.

BIOGRAFIA DI LORENZA MORANDOTTI
Lorenza Morandotti vive e lavora a Milano. Si è diplomata al Liceo Artistico e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Brera. Partendo dalla folgorazione con il casuale incontro con l’argilla, ha siglato un rapporto intenso con molte materie, che spesso trova nella natura, sviluppandone i processi generativi, soprattutto in senso metaforico. La pratica della meditazione le ha permesso di approfondire ulteriormente la propria ricerca che abbraccia una spiritualità allargata senza tempo e senza luogo. Coniuga arcaico e contemporaneo in forme semplici e essenziali. Utilizza argille, pietre, sabbie, bronzo, tessuto, vetro e pigmenti. Interagisce con scultura, pittura e mezzi digitali. Si esprime anche con libri d’artista; ha pubblicato due “diari emotivi”, per offrire testimonianza di momenti di insight che l’hanno trasformata.
Orari
Sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 18
Biglietti
Adulti 7 euro, bambini 6-14 anni 5 euro, fino a 5 anni gratuito, disabili con accompagnatore gratuito.
Convenzioni
Adulti 5 euro per iscritti FAI e possessori del biglietto di ingresso a “Villa Carlotta” o “Ecoplanetario” di Tradate.
Il biglietto della mostra è incluso nell’ingresso al Castello.
Accesso al Castello soltanto pedonale.