Mister Roberts carica la squadra alla vigilia della trasferta di Modena:”Andiamo li per il nostro sogno”

Partita decisiva quella di domenica a Modena per il Como targato mister Roberts. Una vittoria in Emilia regalerebbe agli azzurri la promozione matematica in serie A. Nella conferenza stampa odierna l’allenatore lariano parla della condizione fisica dei suoi ragazzi a cominciare da Patrick Cutrone:“Stanno tutti bene. Hanno fatto un buon allenamento ieri sono tutti focalizzati sull’obiettivo. Patrick ha preso auna botta alla spalla mercoledì e stiamo monitorando la situazione ma siamo fiduciosi. Oltre a lui ci sono altri giocatori che hanno giocato molto in queste ultime settimane e valuteremo le loro condizioni.”

I tifosi mercoledì’ hanno fatto un tifo incredibile ma, purtroppo, non ci saranno a Modena.
“È stato bellissimo vedere per tutta la stagione il sostegno dei tifosi. In particolare è ancora più bello quando ci sono partite importanti, personalmente ho avuto l’opportunità di allenare una nazionale gallese che ha un seguito di tifosi molto appassionati così come è accaduto anche con l’esperienza con la nazionale del Marocco. Anche i tifosi del Como sono a questi livelli e mercoledì è stato veramente fantastico lo spettacolo coreografico dei nostri tifosi inoltre fare due gol sotto la nostra curva è stata un’emozione inca che ha permesso a tanti tifosi più vecchi di rivivere emozioni del passato e ai tifosi più giovani di avere un ricordo indelebile che resterà nella storia del Como e della loro vita”.

Dalla tribuna si nota un modo differente tra lei e Fabregas di vivere la partita.
“Siamo di due generazioni diverse, lui è più acceso mentre io cerco di essere più tranquillo ma entrambi abbiamo un obiettivo comune che è quello di creare un ambiente e una mentalità vincente e siamo a Como per questo. La risposta dei giocatori è stata la migliore possibile, si sono sempre impegnati tantissimo e hanno lavorato con grande umiltà e con i piedi per terra. Anche adesso l’obiettivo rimane sempre quello e quindi a Modena si andrà per vincere ed è chiaro in testa a tutti che non si è ancora raggiunto niente che non si è ancora vinto niente. Quello che siamo chiamati a fare è sfruttare questa mentalità che ci ha permesso di arrivare dove siamo adesso anche  per la prossima partita. La squadra ha fatto tante vittorie di fila e ha dimostrato di avere uno spogliatoio unito, anche con la Sampdoria, quando non è arrivata una vittoria, è arrivata comunque un’ottima prestazione. Dobbiamo andare a Modena col massimo rispetto e consapevoli di non aver raggiunto niente e quindi cercheremo di vincere ancora una volta”.

Come affronterà il Como questa partita col Modena?
“Con la massima concentrazione e la consapevolezza che bisognerà dare il 100%. Le prossime due partite sono un passo ulteriore per raggiungere l’obiettivo di essere promossi in serie A. In questo club non manca l’ambizione e questo è davvero un passo fondamentale e decisivo, abbiamo di fronte un Modena motivato che ha ancora degli obiettivi da raggiungere non sarà semplice ma noi dobbiamo essere pronti e all’altezza”.

Nel caso Cutrone non dovesse farcela quale schieramento offensivo potrebbe avere il Como a Modena?
“Attendiamo l’allenamento di oggi e domani per capire bene la situazione. Nelle ultime partite hanno praticamente giocato tutti gli attaccanti. Nsame, Gioacchini e Fumagalli sono stati importanti quando sono entrati sia con la Sampdoria che con il Cittadella. Dobbiamo considerare anche la condizione di Gabrielloni che ha giocato 90’ interi col Cittadella e ha giocato anche le altre partite molto ravvicinate. Decideremo all’ultimo, abbiamo molte opzioni”.