Turate, i carabinieri recuperano l’auto rubata piena di refurtiva: già restituita ai proprietari (di Fenegrò)

8 maggio 2024 | 12:35
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Turate, i carabinieri recuperano l’auto rubata piena di refurtiva: già restituita ai proprietari (di Fenegrò)

I militari impegnati nel controllo del territorio e nella prevenzione dei furti. Non solo in divisa, ma anche in borghese. Il dettaglio degli altri interventi.

Intervengono per un furto e trovano refurtiva per oltre 20.000 euro. Sono stati i carabinieri di Turate a fare questa scoperta durante un intervento richiesto da alcuni residenti in un garage: hanno rinvenuto unìauto rubata a marzo e di proprietà di un 36enne residente in Provincia di Varese, con all’interno diverse cassette di attrezzi da lavoro ed anche una mountain bike, un overboard, un monopattino elettrico e dei capi di vestiario. La merce è risultata di proprietà di tre residenti nel Comune di Fenegrò ed è già restituita ai proprietari, per un valore approssimativo di circa 20.000 euro.

I controlli dei militari, sia con personale in borghese che in divisa, proseguiranno anche nei prossimi giorni in tutto il territorio. I carabinieri della compagnia di Cantù hanno effettuato anche altri interventi in questi giorni. Qui il dettaglio

Militari della Stazione Carabineri di Cantù, nell’ambito del piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 41enne, ritenuto responsabile di una tentata rapina avvenuta a fine marzo a Novedrate.

Sempre gli stessi militari, nell’ambito di un’altra attività di ricerca e cattura, hanno eseguito una custodia cautelare in carcere nei confronti di un 39enne, pregiudicato, tossicodipendente, poiché aveva violato più volte il divieto di avvicinamento ai genitori.

Ancora, i Militari della Stazione Carabinieri di Cermenate, nell’ambito del piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno eseguito un’ordinanza emessa dalla magistratura meneghina, con accompagnamento in carcere, nei confronti di un 53enne pregiudicato che dovrà scontare una pena di più di nove anni per un omicidio commesso nel 2020.

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