“A occhi aperti” lo spettacolo teatrale per l’affettività sana tra ragazzi e tra ragazzi e adulti
Una produzione di TeatroGruppo Popolare che tratta, principalmente, il tema della violenza fisica e psicologica sui ragazzi. Le prossime date
Ha debuttato ad inizio aprile a Como, A occhi aperti, un progetto di Olga Bini sviluppato da TeatroGruppo Popolare, lo spettacolo si sofferma su alcuni segnali di disagio di parte dell’adolescenza dei nostri giorni: disturbi alimentari, cali di apprendimento, depressione, tristezza, solitudine, relazioni inadeguate che la comunità (adulti e coetanei) potrebbe e “dovrebbe” cogliere a supporto del giovane sofferente, così come sottolinea l’importanza della ricerca d’aiuto tra gli adulti e tra i coetanei, della denuncia, della condivisione, dell’affettività sana. Allo stesso modo sono messe in luce le conseguenze psico-fisiche che un abusato porta con sé fino all’età adulta, se non affrontate tempestivamente e con le adeguate modalità.

La vicenda che fa da traino a questa problematica è quella di una donna, Elly, che ritorna, dopo vent’anni, in Islanda, la terra dove ha vissuto l’infanzia. Lì ritrova l’amico Ollie, con cui avvia un fitto dialogo, a tratti giocoso a tratti serio, e attraverso un gioco che li mette a nudo i due si raccontano il presente e ripercorrono il passato comune. Il gioco porterà Elly, inizialmente restia, a ripercorrere anche i momenti più difficili della sua infanzia: il non essere vista, ascoltata, accolta e protetta, l’abuso che ha subito dal nonno, il medesimo abuso che la donna svela essere stato subito anche da sua madre.
Questo percorso al termine consentirà alla donna di proseguire serenamente per la propria strada pur nella consapevolezza che le cicatrici, per loro natura, rimangono, come il rilievo che la sua terra d’origine sembra continuamente proporre sulla pelle del nostro pianeta. Ci sono cose che non si dicono, ci sono cose nascoste che tra una stretta di mano e l’altra attraversano mondi. Ci sono cose perdute, cose non percepite che un come stai non basta, ci sono cose che producono rumori così tanto assordanti nell’orecchio che creano silenzio.
L’idea e il testo iniziale è di Olga Bini che è anche l’interprete di Elly. Su questo hanno, poi lavorato la dramamturga Bruna Bonanno e la regista Valeria Fornoni che ha scelto l’attore Salvatore Alfano per il ruolo di Ollie. Dopo il positivo debutto lo spettacolo è stato replicato nell’ambito della “Giornata di Teatro Civile” che in altre piazze e in occasioni specifiche come la rappresentazione dedicata agli operatori di comunità per minori che hanno accolto favorevolmente A occhi aperti per come sono stati sviluppati i temi.
Le prossime date in programma per lo spettacolo saranno venerdì 17 maggio alle 21 allo Snodo di Erba (al primo piano della stazione ferroviaria) e il 2 giugno di nuovo a Como per la rassegna “Il centro del margine. La città dei cortili”, alle ore 21 nel cortile di via Viganò 2.
A occhi aperti
Ideazione e progetto di Olga Bini
Regia Valeria Fornoni
Con Salvatore Alfano, Olga Bini
Consulenza fiaba Bruna Bonanno
Consulenza scena Maddalena Oriani
Sound design Maurizio Berta
Produzione TeatroGruppo Popolare