Re-imagining the future per tutti gli appassionati d’arte e innovazione!

Quattro artisti italiani, tra cui la comasca Fabiola Porchi, in mostra a Milano con le opere realizzate per il progetto europeo di arte e innovazione digitale Shaping the Future coordinato da Accademia Aldo Galli
Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como è uno degli istituti di formazione artistica partner di Shaping The Future,progetto di Europa Creativa che da un anno sostiene e promuove la ricerca in ambito digitale di sedici artisti provenienti da Italia, Belgio, Slovenia, Ungheria. La vision del progetto si basa sull’idea che, mediante gli strumenti digitali e tecnologici, riusciremo ad immaginare il futuro e la sua complessità, e, quindi, a cambiarlo. L’evento finale del progetto di terrà a Bruxelles nel mese di giugno.
In concomitanza con la fase conclusiva di Shaping The Future, Accademia Aldo Galli organizza una serie di affascinanti collaborazioni ed eventi pensati appositamente per portare in primo piano l’innovazione artistica e la creatività digitale degli artisti italiani che hanno preso parte al progetto: Samuel Hernandez De Luca, Fortuna De Nardo, Ettore Zonzini e la comasca Fabiola Porchi.

Il primo evento lo scorso aprile all’interno di MIA Photo Fair mentre, da ieri, è aperta all’ADI Museum di Milano la mostra Re-imagining the future del progetto Shaping The Future. All’interno dello spazio espositivo, gli artisti italiani presentano i loro lavori nella loro interezza e complessità. Le opere selezionate per questa occasione si distinguono per la loro capacità di incantare e stimolare la mente e offrono una panoramica straordinaria della creatività e dell’innovazione presenti nel progetto:
- Rituals of Renewal di Fortuna De Nardo ci trasporta in un mondo dove le crepe e i segni indelebili impressi nella pietra della Chiesa dei Morticelli di Salerno diventano i narratori distorie senza tempo.
- You, Yourself and Al or: Narcissus di Samuel Hernandez De Luca è un’installazione che esplora il rapporto tra l’uomo e l’intelligenza artificiale.
- Infine, How AI sees Us di Ettore Zonzini ci conduce in un viaggio nell’autopercezione collettiva dell’umanità, attraverso la rielaborazione di immagini generate dall’intelligenza artificiale.
- Soluzione n°1 di Fabiola Porchi si presenta come una riflessione sulla manipolazione del corpo animale, incarnata da una moltitudine di becchi di pollo progettati digitalmente e poi stampati in 3D.

Inoltre, per tutta la durata della mostra sarà disponibile per i visitatori una postazione con schermo per accedere allo spazio virtuale nel quale sarà possibile esplorare le versioni digitali delle opere di tutti i sedici artisti del progetto Shaping The Future.
La mostra, curata da Francesco Pusterla, sarà visitabile gratuitamente fino al 18 maggio dalle 10.30 alle 20.00 presso l’ADI Museum in Piazza Compasso d’Oro, 1, Milano.
I prossimo eventi organizzati dall’Accademia Galli per Shaping the Future saranno di nuovo a Milano all’interno della fiera Packaging Premiere e a Panicale (PG) in collaborazione con l’Electric Theater Festival
Il progetto

Insieme all’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como, sono partner di Shaping the Future: CityFab 1 di Bruxelles, Društvo Ljudmila Laboratorij Za Znanost in Umetnost di Lubiana e Università Moholy-Nagy di Arte e Design di Budapest. L’obiettivo principale è quello di creare e validare un modello per supportare designer e artisti visivi nella produzione di progetti artistici orientati al futuro, arricchendo al contempo le loro competenze relative alle tecnologie e alle metodologie digitali.
Sedici artisti, quattro per Nazione, sono stati selezionati per partecipare al programma di formazione su strumenti digitali. Successivamente, sono stati guidati nella creazione di nuove opere esplorando strumenti che includono intelligenza artificiale, design procedurale e microcontrollori. Indipendentemente dal loro approccio, sia che si tratti di un’estetica pura, di un tentativo di sfuggire alla realtà attraverso finzione e narrazione, o di un’interrogazione delle situazioni sociali e politiche, in ogni caso gli artisti ci invitano a ripensare la realtà per immaginare un nuovo futuro.
La ricchezza del progetto risiede nella partnership internazionale tra quattro realtà che fanno della formazione trasversale dei giovani artisti la loro sfida quotidiana. Ciascun partner possiede competenze specifiche in uno degli ambiti legati alla creatività, alle arti e al digitale.