E’ ancora ricoverato in terapia intensiva ed in prognosi riservata – all’ospedale Sant’Anna – il 51enne tifoso del Como di Lomazzo che si è sentito male la sera della promozione, pochi minuti dopo aver lasciato lo stadio Sinigaglia. Era con un amico quando si è sentito male in via Sant’Elia. Fondamentale è stata l’azione di un carabiniere della stazione di Mozzate che si trovava sul posto per effettuare il servizio stadio. Il militare, assieme ad altri colleghi dopo, ha praticato subito il massaggio cardiaco in attesa del defibrillatore che ha poi utilizzato correttamente facendo ripartire il battito cardiaco. Il 50enne è stato poi stabilizzato dal personale 118 e poi trasportato all’ospedale Sant’Anna.
Il tifoso ha riportato anche una brutta ferita in testa nella caduta dopo il malore e l’arresto cardiaco. Lo ha confermato l’amico che era con lui. Ancora apprensione per lui, ma i medici di San Fermo sono abbastanza ottimisti per poterlo salvare. Fondamentale davvero, come detto, l’intervento del carabiniere di Mozzate che, senza perdere tempo, ha praticato il massaggio cardiaco. Il tutto, come detto, mentre poco lontano tanti tifosi festeggiavano la promozione del Como in A. Unico momento negativo della serata assieme anche (foto qui sotto) ai vandalismi che molti automobilisti ci hanno segnalato in zona Santa Teresa alle auto lasciate in sosta: danni alle carrozzerie.
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