I vandali danneggiano il pontile di Sant’Agostino: bruciato nella notte, è utilizzabile solo per metà

12 maggio 2024 | 08:46
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I vandali danneggiano il pontile di Sant’Agostino: bruciato nella notte, è utilizzabile solo per metà
I vandali danneggiano il pontile di Sant’Agostino: bruciato nella notte, è utilizzabile solo per metà
I vandali danneggiano il pontile di Sant’Agostino: bruciato nella notte, è utilizzabile solo per metà
I vandali danneggiano il pontile di Sant’Agostino: bruciato nella notte, è utilizzabile solo per metà

Transenne per delimitare la zona per motivi di sicurezza. Un problema per i tanti diportisti che lo utilizzano ogni giorno per far salire a bordo i turisti.

Il nostro amico Paolo (che ringraziamo) ci ha inviato le immagini – poco fa – della sgradita sorpresa che tanti diportisti del lago si sono trovati questa mattina al risveglio: danneggiato in modo importante il pontile di Sant’Agostino, lì dove ogni giorno attraccano centinaia di imbarcazioni. I segni delle bruciature sono evidenti, struttura inutilizzabile per motivi di sicurezza. Il Comune (foto) ha posto i cartelli e le transenne per delimitare l’intera zona. Resta lo sconcerto per il gesto. Ancora da accertare quando è successo.

vandali danneggiano nella notte pontile di sant'agostino como transenne bruciature
vandali danneggiano nella notte pontile di sant'agostino como transenne bruciature

Negli anni scorsi era stato danneggiato in modo similare durante i festeggiamenti per un Capodanno.

AGGIORNAMENTO ORE 10,15: UTILIZZABILE A META’

Arriva la precisazione da parte dell’assessore comunale Michele Cappelletti (Protezione civile):”Il pontile è in sicurezza ed è stato controllato. Non ha problemi di galleggiabilità. Chiediamo ai barcaioli di rispettare il divieto di attracco sulla parte finale e di non attraccare con più di due barche alla volta. Chiediamo – precisa – anche di regolarsi con i turisti e non farne salire troppi assieme. Purtroppo – è l’amara conclusione dell’assessore – è stato un vandalismo fatto nella notte che ci amareggia profondamente”.

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