San Bernardo Cantù, missione compiuta a Cividale:”Una squadra vera anche nei momenti di difficoltà”



Coach Cagnardi elogia la prestazione della squadra in gara4 dei quarti di finale playoff:”Ora ci aspetta un’altra serie impegnativa: complimenti a Cividale, carattere ed orgoglio da ammirare”
Missione compita sia pure in extremis. E con un pò di batticuire. L’Acqua S.Bernardo Cantù chiude la serie con Cividale in gara 4 espugnando il PalaGesteco in un finale punto a punto e si guadagna il pass per la semifinale dove affronterà Udine: 72-74 il punteggio finale di stasera
LA CRONACA
Equilibrio e percentuali bassi in avvio, con il punteggio che rimane per lunghi tratti fermo. Hickey e Nikolic portano l’Acqua S.Bernardo avanti di due possessi, ma Redivo risponde con una tripla. Moraschini prova a spingere un allungo canturino, annullato nuovamente da Marangon. Nikolic segna la tripla che chiude il quarto 15-19.
Burns e due volte Moraschini ritoccano il massimo vantaggio a +10. Poi l’Acqua S.Bernardo non trova più la via del canestro e viceversa Cividale si scuote e, sospinta da Redivo, torna a -4. Cantù si sblocca e nell’ultimo possesso il tap-in di Nikolic manda e squadre al riposo sul 29-35. Redivo apre con una tripla, Young risponde con la stessa moneta. Due triple di Miani trascinano Cividale a una sola lunghezza di distanza. Poi Rota a cronometro fermo segna i punti del sorpasso. Baldi Rossi interrompe il parziale di una Gesteco arrivata a +5, Cantù ritrova fluidità e con Burns e Nikolic si rimette al comando della partita. Il gioco da tre punti di Moraschini sigilla il 51-55 a 10’ dalla fine.
Cividale impatta subito la partita, ma Moraschini segna due triple pesantissime. Rota tiene in scia la Gesteco, la sfida si accende e fioccano i falli tecnici. Il canestro di Dell’Agnello consente a Cividale di entrare negli ultimi 3’ sotto di tre lunghezze. Redivo impatta con una tripla. Moraschini rimette l’Acqua S.Bernardo avanti, ma ancora Redivo annulla il divario. Moraschini dall’angolo segna la tripla del nuovo +3 allo scoccare dell’ultimo minuto. Miani fa 2/2 a cronometro fermo. Per Baldi Rossi è invece 1/2. Redivo sbaglia e Cantù è in semifinale.
IL TABELLINO
GESTECO CIVIDALE – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 72 – 74 (15-19, 14-16, 22-20, 21-19)
Acqua S.Bernardo Cantù: Baldi Rossi 4, Berdini, Nikolic 12, Nwohuocha N.E., Tarallo N.E., Bucarelli 2, Hickey 10, Burns 8, Moraschini 25, Young 13, Cesana.
Gesteco Cividale: Marangon 5, Balladino N.E., Redivo 17, Miani 14, Mastellari, Rota 17, Campani, Pittioni N.E., Begni N.E., Berti 3, Isotta 3, Dell’Agnello 13.
Arbitri: Boscolo Nale, Masi, Coraggio.
LE PAROLE DI COACH CAGNARDI

“Come è giusto che sia, inizio facendo un applauso eccezionale ai nostri avversari, potranno sembrare parole di circostanza però abbiamo giocato contro una squadra che ha dimostrato di avere un carattere e un orgoglio eccezionali, fatta di ragazzi che hanno valori oltre che tecnici e fisica anche morali. Sono allenati molto bene da Pillastrini, che non scopriamo certo oggi e non devo certo essere io a dirlo. E in un ambiente costruito incredibile e costruito da pochi anni. Era dal 2 febbraio che Cividale non perdeva in casa, questa è una vittoria che ha un peso specifico incredibile, aldilà del fatto che abbia chiuso la serie. Per vincer qua ci voleva una prestazione che non poteva essere solo fisica e tecnica, ma doveva pareggiare i loro valori morali.
L’abbiamo fatto e sono molto contento, ringrazio i miei giocatori perché hanno dato tutto quello che avevano. Non sono stati infallibili e hanno fatto degli sbagli, ma hanno sempre provato a essere squadra nei momenti di difficoltà. Lo ripeto spesso perché non è scontato. Ci sono state delle eccellenze all’interno della singola partita, ma sarebbe ingeneroso nei confronti del gruppo squadra citare chi ha fatto meglio di altri. Ringrazio tutti. Adesso abbiamo bisogno di riprendere un po’ di energie perché Udine è una squadra di alto livello, costruita per salire, e ci aspetta un’altra serie impegnativa”.
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