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Gli studenti del Caio Plinio enciclopedisti per Wikipedia

13 maggio 2024 | 07:59
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Gli studenti del Caio Plinio enciclopedisti per Wikipedia

Documenteranno un percorso di visita alla Pinacoteca Civica per l’enciclopedia online

Gli studenti del “Caio Plinio” si calano nei panni del grande comasco di cui la loro scuola porta il nome e diventano enciclopedisti per un giorno, preceduto però da tre mesi di preparazione.

L’eccezionale evento accadrà dalle 10 alle 16, grazie alla collaborazione tra l’associazione comasca Sentiero dei Sogni, Wikimedia Italia e i Musei Civici, che hanno organizzato una giornata di Editathon, ovvero di scrittura di voci delle piattaforme Wiki, finalizzata in particolare a creare un percorso di visita delle collezioni d’arte di Palazzo Volpi su Wikivoyage, la guida turistica gratuita accessibile online in tutto il mondo.

Essere presenti con voci curate sui canali della Wikimedia Foundation, ovvero l’enciclopedia Wikipedia, il database fotografico/documentale Wikimedia Commons e, per l’appunto, Wikivoyage, nonché con mappature precise dei sentieri su OpenStreetMap, crea un indotto turistico del 9% secondo uno studio effettuato in Spagna. Quindi, oltre al valore didattico e culturale che l’esperienza avrà per le ragazze e i ragazzi coinvolti, l’iniziativa in programma rientra anche in una strategia di comunicazione del patrimonio culturale di Como al mondo e anche ai cittadini stessi.

All’Editathon parteciperanno 25 alunni della classe 3a Tur1, ovvero dell’indirizzo turistico attivo all’interno dell’Istituto tecnico commerciale “Caio Plinio”. Il loro percorso preparatorio è cominciato lo scorso 14 febbraio, con una visita alla Pinacoteca guidata da Pietro Berra, giornalista e presidente dell’associazione Sentiero dei Sogni, finalizzata a cogliere e mettere in evidenza le opere più significative presenti nelle collezioni e a raccontarle in modo da fare emergere l’importanza che hanno avuto nell’evoluzione socio-culturale della nostra città e del mondo: dal ciclo di affreschi medievali delle Sante Faustina e Liberata, esempi modernissimi di autodeterminazione femminile, ai ritratti giovani, eredità del primo museo della storia, fino ai paesaggi lariani tra Seicento e Novecento e, ovviamente, alle eccellenze novecentesche rappresentate da futuristi, razionalisti e astrattisti.

In questi mesi gli studenti hanno approfondito in particolare nove opere, che verranno proposte come “highlights” delle varie sezioni, supportati da un team di insegnanti multidisciplinare: Carmela Ciccarello e Alessio Saulino di Storia dell’arte, Laura Greco di Italiano e Storia e Giovanna Foa di Discipline turistiche aziendali.
I Musei Civici hanno messo a disposizione immagini delle opere e piantine delle sale necessarie per illustrare il percorso di visita, mentre le competenze tecnico-informatiche sono assicurate da un team di volontari di Wikimedia Italia, che il 15 maggio sarà guidato dal vicepresidente nazionale Stefano Dal Bo.

I materiali che gli studenti caricheranno su Wikivoyage durante l’Editahon saranno poi ulteriormente rivisti nei giorni successivi per garantire il rigore scientifico di quanto scritto, prima di essere pubblicati online.