Como, il pesante attacco dei “No Vax” nella notte sui muri del Cimitero Monumentale: sdegno e rabbia
Duri attacchi all’uso dei vaccini, collegati ai recenti malori in persone e bambini. Subito informato anche il sindaco Rapinese.
Tanti comaschi che si sono recati oggi al Cimitero Monumentale hanno subito notato le scritte rosse e le durissime accuse a chi ha utilizzato i vaccini negli anni scorsi per fermare l’avanzata del Covid: malori e decessi di questi giorni attribuiti – senza alcun fondamento scientifico – all’utilizzo dei vaccini. Riferimento anche ai bambini. E’ un duro attacco – che ha provocato sdegno e rabbia in molti comaschi che si sono soffermati ad osservare le scritte, molti di loro diretti a trovare i propri cari al Cimitero – quello fatto nella notte tra sabato e domenica sui muri del Cimitero Monumentale di Como: presa di mira anche nella zona dell’ingresso.


Le scritte e la firma rendono inequivocabile il gesto. Il raid di questa notte segue quelli di Febbraio all’esterno della sede di Etv (preso di mira il collega direttore Andrea Bambace) e dell’ospedale di Cantù qualche mese prima. Indignazione anche da parte delle istituzioni e del sindaco Alessandro Rapinese, subito informato dell’accaduto. Forse dell’ordine al lavoro per poter risalire agli autori: le telecamere della zona potrebbero dare loro una mano per risalire ai responsabili. Attacchi durissimi, come detto, anche sui protocolli usati per gestire la pandemia nel 2020 e 21.
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