Como, urla e coltelli in mano: la polizia locale deve usare lo spray al peperoncino per poterlo bloccare

Il movimentato episodio ieri in piazza Martinelli, centro storico. Gli agenti hanno faticato molto per poterlo fermare: aveva già minacciato il vice-sindaco Roperto qualche settimana fa.
E’ tuttora ricoverato in ospedale Sant’Anna – in stato di fermo – il protagonista (60enne) della folle mattinata di ieri a Como in piazza Martinelli. Con alcuni coltelli addosso si è introdotto in un magazzino adibito a deposito attrezzi. E’ stato scoperto da un addetto del Comune che ha poi allertato la Polizia locale. La sua reazione è stata decisamente fuori luogo: urla, insulti poer gli agenti, ha cercato di danneggiare alcuni suppellettili. E’ stato necessario l’uso dello spray per poterlo bloccare. Allertato subito anche il sindco Rapinese, intervenuto sul posto. Il protagonista è stato poi accompagnato al pronto soccorso del Sant’Anna e trattenuto a lungo per valutare le sue condizioni.
Il protagonista di questo ennesimo episodio choc a Como è lo stesso che qualche settimana fa ha minacciato il vice-sindaco Nicoletta Roperto – nel cortile del Comune – con un coltello. Era stato fermato in tempo ed allontanato con tanto di denuncia e provvedimento Daspo urbano (allontanamento dalla città). Cosa che, evidentemente, non ha rispettato affatto. Il 60enne, oggi ancora in ospedale, è seguito dai Servizi sociali e la sua situazione è certamente nota a Comune e polizia locale.
LEGGI ANCHE QUI