Il Canton Ticino diventa un palcoscenico per le Giornate del Teatro Svizzero






Julie Paucker, direttrice artistica della manifestazione, ha selezionate sei spettacoli che rappresentano la varietà del panorama teatrale svizzero
Dal 23 al 26 maggio il Canton Ticino si trasforma in un grande palcoscenico in occasione dell’undicesima edizione delle Giornate del Teatro Svizzero.
In collaborazione con i teatri partner LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro Foce e Teatro Sociale Bellinzona, nell’arco di quattro giorni il festival presenta gli spettacoli della SÉLECTION e un ricco programma collaterale su temi di politica culturale ticinese. La rassegna offre inoltre una piattaforma in cui – al di là delle frontiere linguistiche – pubblico, professionisti e artisti possono incontrarsi, discutere e confrontarsi.

Julie Paucker, direttrice artistica delle Giornate del Teatro Svizzero, dalla sua SHORTLIST composta da sedici produzioni teatrali che spiccano per importanza di temi affrontati, originalità e aspetti estetici o politici, ha estratto la SÉLECTION costituita da sei pièce eccezionali.
Grazie alla presentazione di lavori provenienti da tutte le regioni linguistiche, il festival mette in luce la diversità artistica, linguistica e culturale della scena teatrale svizzera.
Julie Paucker presenta così i sei spettacoli della SÉLECTION:
23 maggio Il gabbiano
(Die Möwe)
xAnton Čechov / Christopher Rüping
Più di chiunque altro in questo momento, Christopher Rüping, la sua équipe, le sue meravigliose attrici e attori riescono a sostenere il teatro nel grande incedere vacillante che lo contraddistingue di questi tempi fino a fargli riprendere forza, per così dire per senso di sopravvivenza, e mostrare ciò di cui è ancora capace, nonostante tutto: dramma, grande emozione e poesia. (giovedì 23 maggio ore 19:00 LAC Lugano Sala Teatro biglietti da 20.- a 30.- CHF)
24 e 25 maggio El Viaje – Collina d’Oro
Igor Cardellini & Tomas Gonzalez / Anahì Traversi
La biografia di Anahì Traversi, la cui sorella e i cui genitori fuggirono in Svizzera dall’Argentina per motivi politici poco prima della sua nascita, come pure la sua seconda madrelingua si calano su aneddoti locali della Collina d’Oro e fanno apparire in una nuova luce fatti storici e sociali del territorio e del suo sviluppo demografico, mescolandosi con le riflessioni filosofiche e politiche del Colectivo utopicó.
La passeggiata ci assorbe così nel delicato processo della decolonizzazione, mentre l’esperienza comune del luogo forma una comunità nuova quanto effimera. (venerdì 24 maggio ore 10.00 e 15.30 sabato 25 maggio ore 10.00 e 14.00 Piazza Luini biglietti 20.- CHF)
24 e 25 maggio Alcune cose da mettere in ordine
(versione interior)
Rubidori Manshaft / Angela Dematté
Per le Giornate del Teatro Svizzero, Rubidori Manshaft e l’ammirevole attrice italiana Roberta Bosetti hanno immaginato una versione dello spettacolo interior che può facilmente andare in tournée. Questo spettacolo sarà messo in scena per la prima volta a Bellinzona, in un antico edificio. Si tratterà quindi di una prima assoluta, molto attesa! (venerdì 24 maggio ore 17.30 e sabato 25 maggio ore 11.00 Ex stabile Benedettini biglietto 20.- CHF)
venerdì 24 maggio Sturm
tratto da “La tempesta” di Shakespeare
William Shakespeare / Michel Schröder
Fenomenalmente fuori controllo, tutto gioca in maniera scoordinata e tuttavia unita. La musica è suonata con svariati tipi di strumenti, gli oggetti di scena vengono assemblati e decostruiti come in una sabbiera. I costumi diventano travestimenti, ciò che sono sempre stati ma non potevano più essere, le implicazioni politiche appaiono e scompaiono di nuovo, terribilmente serie eppure molto allegre. In ogni caso, qualunque regola esistesse è scomparsa e anche se Prospero deve abbassarsi i pantaloni un paio di volte e infilare la testa nel gabinetto come punizione per la sua rivendicazione del potere bianca, normativa e patriarcale, in qualche modo alla fine sembra stare meglio. Perché nella vita ogni cosa ha il suo tempo: l’amare, l’odiare e il morire. E ogni cosa ha il suo tempo nella società: il patriarcato, l’oppressione, la disuguaglianza e la segregazione. Ma poi segue un altro tempo. (venerdì 24 maggio ore
20:00 Teatro Sociale Bellinzona biglietti da 20.- a 30.- CHF)
sabato 25 maggio Introducing Living Smile Vidya
Living Smile Vidya
Smiley non racconta soltanto la storia del suo passato in India, ma anche la disillusione dell’arrivo nei centri di prima accoglienza e dei centri per richiedenti l’asilo in Svizzera. Racconta delle difficoltà incontrate per affermarsi come artista e degli ostacoli formali e amministrativi da superare per diventare a pieno titolo parte integrante della società svizzera, quale di fatto già è. Ecco perché «Introducing Living Smile Vidya» è anche un vero e proprio «biglietto da visita teatrale» con il quale Smiley si presenta sulla scena teatrale svizzera come partecipante attiva, che aspira a condurre (qui) una vita dignitosa come persona e come artista. (sabato 25 maggio ore 20:30 Teatro Foce biglietti da 20.- a 30.- CHF)
domenica 26 maggio Préparation pour un miracle
Catastrophes et magie
Marc Oosterhoff
«È il pubblico a dar vita allo spettacolo» dice Marc Oosterhoff. Ed effettivamente si potrebbe pensare che strizzando gli occhi, lui sparisca, non ci sia più, che sia stato uno scherzo della fantasia, che si è consumato solo nei nostri occhi. Una visione onirica, un’astrazione di questo triangolo magico: palco, protagonista, pubblico. The beauty is in the eye of the beholder e il resto lo chiamiamo magia. Sì, perché pur sapendo che questa magia in realtà è la combinazione di massima precisione, equilibrio, sincronia, virtuosità e tecnica scenica eccelsa, trucchi e finzioni, finiamo ugualmente per rimanerne stregati. ( domenica 26 maggio ore 14:00 LAC Sala Teatro biglietti da 20.- a 30.- CHF)
Agli spettacoli si aggiunge il programma collaterale:
Futuro! è il titolo del programma collaterale di quest’anno, dedicato a questioni di politica culturale: in un momento storico in cui parlare di futuro richiede coraggio, il workshop femminista, lo speed dating sul lago e l’importante discussione riguardante la scena teatrale ticinese mirano a guardare avanti.
Il programma collaterale nasce nell’ambito di cooperazioni con reti professionali, locali e nazionali ed è rivolto a operatori teatrali, artisti e a un pubblico interessato al teatro.

Le Giornate del Teatro Svizzero sono tra i partner promozionali dei Premi svizzeri delle arti sceniche, conferiti dall’Ufficio federale della cultura (UFC), e offrono una piattaforma alle compagnie teatrali premiate all’interno del loro programma