Gener-Azioni 24, Laura Curino è “La Diva della Scala”

Sabato 25 maggio, alla ex Tintostamperia Val Mulini, va in scena “La Diva della Scala” di Laura Curino e Alessandro Bigatti
Prosegue, nell’ambito del ciclo di eventi Gener-Azioni 24 (il programma di azioni temporanee per la rigenerazione del comparto industriale dismesso della ex Tintostamperia Val Mulini), la rassegna Tutti a teatro: ciclo di 10 spettacoli, iniziativa voluta da Confcooperative Insubria e dal Consorzio Abitare, con il coinvolgimento di Piramide Engineering e di AttivaMente, che, dopo una serie di appuntamenti al Salone della Cooperativa AttivaMente, presso il rigenerato Pastificio Castelli di via Pastrengo, è tornato negli spazi in trasformazione della ex Tintostamperia della Val Mulini, in via dei Mulini 3.
Il penultimo appuntamento, infatti, in programma sabato 25 maggio, alle 19.30, sarà con La Diva della Scala, un progetto di Laura Curino e Alessandro Bigatti, con Laura Curino, luci e musiche Alessandro Bigatti, produzione e distribuzione Associazione Culturale Muse.
SINOSSI DELLO SPETTACOLO
Laura, la protagonista, prende la difficile decisione di diventare un’artista e di scalare le ardue vette dell’arte. Non potrebbe avuto idea più difficile da realizzare: sembra che tutto congiuri contro di lei. La “Scala” che deve salire – in tutti i diversi significati della parola – è altissima. Decine di personaggi si avvicendano nel racconto a deviarla o a sostenerla, in un susseguirsi di episodi paradossali, tragicomici, ma sempre rigorosamente credibili, fino a quando si apre il famoso sipario e…
Lo spettacolo è un monologo a più voci, che passano tutte accidentalmente attraverso la dirompente teatralità di Laura Curino.
È la nostra storia dalla fine degli anni settanta agli anni ottanta.
È la storia della faticosa e maldestra costruzione di una personalità.
È la storia di una vocazione finalmente realizzata.
È uno spaccato della cultura, dell’arte e della storia del teatro della seconda metà del ‘900.
È una divertente e paradossale ricognizione in una visione adolescente del mondo.
È una indagine sulle relazioni personali e di gruppo.
È l’eterno alternarsi di amore e disamore.
È l’esplicazione del concetto di “diva” tra il sacro ed il profano, dove divino e mortale si intrecciano a suon di sferzate, battute, episodi esilaranti o drammatici di una giovane vita.
Lo spettacolo è stato creato insieme ad Alessandro Bigatti durante la Residenza al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro del settembre/ottobre 2014 a cura dell’Associazione Laboratori Permanenti ed in quei luoghi meravigliosi si è nutrito delle opere di Piero della Francesca e Rosso Fiorentino.
NOTE D’AUTRICE
Dopo vent’anni dal debutto del mio primo assolo,Passione, voglio attuare un percorso diricognizione all’interno del mestiere dell’attrice richiamando i personaggi e le persone che lohanno accompagnato in questi anni.
Con le stesse modalità di quel primo monologo, voglio prendermi il lusso di tirar fuori i testi,oggetto di letture, progetti, mise en espace, che per una ragione o per l’altra non sono poi arrivatialla scena in spettacoli veri e propri, ma su cui è già stato fatto un lungo lavoro di studio, traduzione, riduzione.
Sono racconti sempre legati ai luoghi che li hanno ispirati o li hanno visti raccontare. I luoghi saranno dunque importanti e fondanti.
In dieci giorni vorrei arrivare a costruire il raccordo fra loro, trovare l’io narrativo che dia lorovoce e i personaggi che con lui/lei dialogheranno.
Se mi riuscirà sarà storia non solo mia –come sempre avviene nei miei spettacoli–ma toccherà la storia di questo paese, le sue trasformazioni. Sarà storia di donne, per la maggior parte, donne coraggiose e maschi di buona volontà.
Gli altri? Ci assediano già dalle pagine della cronaca e dagli schermi televisivi. Ne ho abbastanza così.
Per accedere alla ex Tintostamperia Val Mulini, ingresso pedonale dalla Val Mulini.
È possibile parcheggiare nel piazzale della Tintostamperia un numero limitato di automobili. Si invitano quindi gli ospiti a raggiungere la Val Mulini a piedi, dal Piazzale delle Caserme lungo il Fiume Aperto, oppure a lasciare l’auto all’autosilo della Val Mulini.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA RASSEGNA
Sabato 29 giugno ore 19.30 e domenica 30 giugno ore 16
Salone AttivaMente
L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ONESTO
Compagnia Filodrammatica Pastificio Scenico – AttivaMente
La farsa, la commedia, il divertissement più divertente d’Inghilterra si è trasferito in Italia.
In un’ambientazione tutta lombarda i nove attori della Compagnia Filodrammatica fanno rivivere, con leggerezza, le parole del celeberrimo Oscar Wilde. I personaggi mettono in scena le assurdità, i difetti e i personalissimi (e rispettabili) non-sense degli esseri umani.
In questa rappresentazione il pubblico ha così la possibilità di verificare come la vita, a volte, possa prendere percorsi inaspettati e tutt’altro che logici. Protagonista dell’opera: la risata.