Anche il Como sul palco della Regione per la “Rosa Camuna” 2024: riconoscimento per Ludi dopo la A

29 maggio 2024 | 20:20
Share0
Anche il Como sul palco della Regione per la “Rosa Camuna” 2024: riconoscimento per Ludi dopo la A
Anche il Como sul palco della Regione per la “Rosa Camuna” 2024: riconoscimento per Ludi dopo la A
Anche il Como sul palco della Regione per la “Rosa Camuna” 2024: riconoscimento per Ludi dopo la A
Anche il Como sul palco della Regione per la “Rosa Camuna” 2024: riconoscimento per Ludi dopo la A

Giornata di festa a Milano: preni per Marotta e l’Atalanta, ma anche alla formazione di Fabregas e Roberts ed al Mantova. Ludi a ritirare il riconoscimento

Il Premio Rosa Camuna 2024 ai ‘vincenti del calcio’.  I riconoscimenti sono stati assegnati oggi in Regione – in occasione della Festa della Lombardia – a Beppe Marotta per la carriera da dirigente e per la ‘doppia stella’ dell’Inter; all’Atalanta per la conquista dell’Uefa Europa League; al Como per la promozione in Serie A e al Mantova per quella in Serie B. Inoltre, riconoscimento alla memoria del grandissimo Gigi Riva, originario di Leggiuno in provincia di Varese.

Questo riconoscimento – ha dichiarato Marotta – rappresenta la mia identità. Sono nato a Varese e cresciuto in Lombardia, ho tratto beneficio dal vivere in questa regione e mi sento molto lombardo, questo è uno dei premi più belli ricevuti nella mia carriera e che ricorderò sempre”. Stiamo vivendo un momento pazzesco – ha affermato Percassi – e la mia storia nasce proprio con l’Atalanta, quando a 15 anni iniziai nel settore giovanile, fino a 22 anni. A 40 anni sono rientrato nella società e abbiamo fatto ripartire tutto un mondo nuovo e sono arrivate tante soddisfazioni. Voglio fare i complimenti a Marotta, un vero fuoriclasse, ha giocato anche nell’Atalanta e qualcosa ha imparato”.

rosa camuna premiazioni per la serie a del como oggi a ilano regione

Condividere il palco con Marotta e Percassi – ha commentato Carloalberto Ludi, direttore generale del Como – è di grande stimolo, come quello di unire l’anima internazionale a quella lombarda e comasca. Adesso dovremo metterci ancora più spirito impegno e dedizione. Fattori che ci hanno contraddistinto in questi anni e che sono alla base di questa grandissima regione”. “Siamo particolarmente contenti per questo premio – ha dichiarato Davide Possanzini, allenatore del Mantova – e ringrazio Regione Lombardia a nome della società. Un riconoscimento arrivato al termine di un percorso intenso che alla fine ha dato enormi soddisfazioni a tutti noi e ai nostri tifosi davvero unici”.

Mio zio sarebbe stato orgoglioso di ricevere questo premio – ha affermato Oscar Sissa, nipote di Gigi Riva – perché è sempre stato molto legato al territorio“.  Sempre in ambito sportivo, riconoscimento anche al campione paralimpico nello sci di fondo Giuseppe Romele e alla campionessa olimpica nello slalom speciale alle Olimpiadi di Sarajevo 1984, Paola Magoni.

LEGGI ANCHE QUI