La conferenza di Ellen Moons “Missione del Premio Nobel” tra scienza e umanità, chiude l’ XI Festival della Luce

Al Teatro Sociale ospite Ellen Moons, presidente del Comitato Nobel per la fisica, in una conferenza che tratterà “I Nobel nella storia”
Como e i Premi Nobel, una storia che parte da lontano e si rinnoverà quest’anno con il Festival della Luce Lake Como giunto alla fine dell’XI edizione. Partiamo dal settembre del 1927, quando, in occasione delle Celebrazioni Voltiane organizzate nel 1° centenario della morte di Alessandro Volta, presso l’aula di Scienze Naturali dell’istituto Carducci veniva ospitato il Congresso Internazionale del Fisici, al quale parteciparono 12 vincitori di premi Nobel. Per ricordare l’evento eccezionale, sulle pareti già decorate con i medaglioni naturalistici del pittore Zambelli vennero aggiunti quattro medaglioni con i nomi degli scienziati membri del Congresso, provenienti da 14 nazioni diverse, quel salone oggi è chiamato “Sala dei Nobel”. Certo non è facile vedere un consesso tale di personalità che hanno ricevuto il massimo riconoscimento nei vari campi dello scibile umano, però Como ha mantenuto un legame con i Premi Nobel, specialmente da quando è sato istituito il Festival della Luce che ha ospitato diversi premiati grazie alla conoscenza del professor Casati nella comunità scientifica internazionale.
Sarà proprio Giulio Casati, fisico noto per i suoi contributi alla “teoria del caos”, tra i fondatori dell’Università dell’Insubria di cui è stato docente e rettore vicario, a chiudere domani, giovedì 30 maggio ore 18.00 l’ XI Festival della Luce Lake Como inSala Bianca del Teatro Sociale di Como. Casati dialogherà con Ellen Moons, presidente del Comitato Nobel per la fisica, in una conferenza che ha per titolo “Scienza al servizio dell’umanità: missione del premio Nobel per la Fisica”. L’incontro sarà introdotto da Luca Levrini Presidente di Fondazione Alessandro Volta.
La partecipazione è libera e gratuita previa prenotazione online

Ellen Moons, Premio Nobel per la fisica nel 2018, è una scienziata belga dei materiali che insegna all’Università di Karlstad in Svezia. Nel 2018 è stata eletta all’Accademia reale svedese delle scienze, una delle cinque donne su cinquantacinque membri. Nell’ambito di questo ruolo fa parte del Comitato Nobel per la fisica. Una delle sue azioni in ambito divilgativo è promuovere il ruolo della fisica nella società.
L’XI Festival della Luce Lake Como “Luce e tempo: scienza, filosofia e arte”, è organizzato, come sempre, da Fondazione Alessandro Volta. La luce, con il suo ruolo centrale nella fisica moderna, rappresenta una realtà affascinante, ai confini dell’intuizione umana, che ci sfugge e sempre ci interroga sulla sua stessa natura e su quella dell’universo. Filo conduttore di questa XI edizione del Festival è lo spazio-tempo, l’universo in cui siamo immersi e sul quale generazioni di scienziati hanno prodotto grandi teorie e modelli interpretativi, a partire dalla scienza greca e dalla scienza moderna di Galileo, Newton, Einstein, fino agli attuali modelli di unificazione delle leggi naturali. Luce e tempo sono oggi tornati alla ribalta grazie al conferimento del Premio Nobel 2023 per la Fisica, assegnato a tre scienziati per i loro metodi sperimentali nella dimostrazione della fisica degli “attosecondi” (intervalli della durata di un trilionesimo di secondo) negli impulsi ottici, un campo che potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione del tempo e della materia.