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Heidi Bedenknecht-De Felice, una retrospettiva al Museo della Seta

31 maggio 2024 | 11:30
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Heidi Bedenknecht-De Felice, una retrospettiva al Museo della Seta

Inaugura domani, al Museo della Seta di Como, la mostra “Un viaggio nei sogni” dell’artista Heidi Bedenknecht-De Felice

Sarà inaugurata domani, sabato 1° giugno, alle ore 17, al Museo della Seta di via Castelnuovo 9 a Como, la mostra retrospettiva Un viaggio nei sognidell’artista Heidi Bedenknecht-De Felice, curata da Sandro De Felice e Patrizia Porta con Francesco Damiano Desantis.

La mostra vuole raccontare l’articolato percorso artistico ultratrentennale di Heidi Bedenknecht-De Felice (Stoccarda 27/08/1947 – Como 04/06/2021), un’artista che ha letto il mondo naturale attraverso la sua visione onirica.

Heidi Bedenknecht-De Felice, una retrospettiva al Museo della Seta

Quattro sono le sezioni che ripercorrono la crescita dell’artista:

gli inizi, che illustra lo studio e l’avvicinamento alla tessitura e alla tintura naturale a partire dagli anni Ottanta;
la sperimentazione e la ricerca, che documenta attraverso campioni di tessuto come l’artista abbia lavorato con fibre naturali, sintetiche e di recupero, ricreando differenti trasparenze e texture;
il gioco dei materiali, periodo nel quale opere tessili in cui il tema del recupero è preponderante -organze e cimosse seriche si intrecciano con imballaggi plastici- diventano costumi da indossare in rappresentazioni teatrali;
scenari ultranaturali e sculture, in cui da una parte vere e proprie installazioni di opere in policarbonato, prendono vita in una sorta di ecosistema plastico e fluorescente, dall’altra piccole e delicate sculture tratteggiano l’aspetto più intimo dell’artista.

Heidi Bedenknecht-De Felice, una retrospettiva al Museo della Seta

Il lavoro Heidi Bedenknecht-De Felice è fiber art, è light art, è naturale, è artificiale. È un gioco dialettico in cui spesso il naturale diventa artificio, e l’artificiale prende forma di un universo naturale.
L’artista è come se si ponesse un interrogativo: è forse possibile un mondo in cui artificiale e naturale possano convivere serenamente? La risoluzione si potrebbe riscontrare in alcune opere emblematiche in cui l’artista unisce armonicamente lino con policarbonato in corpo di sirena, organza di seta con nastri per imballaggi in kimono. Heidi Bedenknecht-De Felice parla di un futuro di ibridazione e molteplicità.

Durante i prossimi mesi a corollario della mostra, saranno inseriti a calendario a cura del museo eventi per diffondere i temi dell’arte tessile e della sostenibilità. Nel palinsesto verrà compreso un talk con i curatori della mostra e differenti artisti che hanno collaborato con Heidi Bedenknecht-De Felice.

Heidi Bedenknecht-De Felice, una retrospettiva al Museo della Seta

Sebbene l’artista sia stata prevalentemente attiva sul territorio comasco, sono diverse le istituzioni culturali e le collezioni private dentro e fuori i confini nazionali a conservare le sue opere, come il museo “Dar Pomorza” di Gdynia in Polonia, il museo d’arte tessile di Samugheo (OR), la collezione Civica di Fiber Art della città di Chieri (TO), la collezione civica d’Arte di Sella di Lodrignano (PR), il museo Janina Monkute-Marks Museum, Kédainiai in Lituania, la collezione Arte&Arte di Como.

Heidi Bedenknecht-De Felice, una retrospettiva al Museo della Seta

La mostra sarà visitabile dal 2 giugno al 1° settembre 2024, il martedì dalle 14 alle 16, da mercoledì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Per prenotazioni, cliccare qui