Como, il primo acquisto per la A. Arriva il difensore slovacco Peter Kováčik:”Che bello con Fabregas…”

Le sue prime parole:” Sono estremamente felice che sia stato possibile realizzarlo. Quando ho saputo che nel club lavora una personalità come Cesc è stata una sensazione incredibile. Gli appassionati di calcio sanno che tipo di giocatore era e cosa ha ottenuto”.
Ecco il primo acquisto degli azzurri in vista della prossima stagione in serie A: si tratta del difensore slovacco Peter Kováčik dallo Železiarne Podbrezová, Kováčik è cresciuto nel Podbrezová dove ha debuttato il 24 novembre 2019 nell’incontro di 2. Liga perso 2-0 contro il Ružomberok B. Ha segnato il primo gol il 18 agosto 2020 in Slovenský Pohár contro il Tovarníky. Ha giocato nella nazionale slovacca Under 21.
La notizia del trasferimento al Como arriva direttamente dal sito della società slovacca: “La stagione 2023/24 è andata bene per lui. È stato per molto tempo uno dei migliori giocatori della lega Nike. Ha segnato sei gol e dieci assist. Nella somma di gol e assist è il quarto migliore dell’intera competizione (6+10). Ha trascorso 2842 minuti in campo, diventando il giocatore più impegnato della squadra. Ha mancato solo 56 minuti in campo”.
Ecco le prime parole del difensore riguardo il trasferimento al Como 1907: “ Sono estremamente felice che sia stato possibile realizzarlo. Quando ho saputo che nel club lavora una personalità come Fabregas, è stata una sensazione incredibile. Gli appassionati di calcio sanno che tipo di giocatore era e cosa ha ottenuto. Non vedo l’ora di lavorare con lui e con l’intero club”, afferma Peter Kováčik.
Miroslav Poliaček, direttore generale del club slovacco:” È una cosa importante per Podbrezová e per tutto il calcio slovacco. Un giocatore di un piccolo club slovacco, che non è uno dei top club slovacchi, arriva in Italia e direttamente in Serie A. Peťo è un figlio adottivo del club, il che rende il tutto ancora più bello. Per noi è stato molto importante in cabina e anche in campo. Non sarà facile per noi rimpiazzare la sua produttività, ma è proprio per questo che facciamo calcio, per aiutare giocatori come Peťo ad arrivare al grande calcio. Siamo lieti di essere stati in grado di svolgere un lavoro tale da dare a un club una possibilità nel calcio davvero importante. Credo che non sarà l’ultimo giocatore della Podbrezova a muoversi in questo modo. Lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto per Podbrezová. “