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Teatro Excelsior di Erba, in scena “Io Sono il Buon Pastore” di Garofoli

3 giugno 2024 | 15:00
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Teatro Excelsior di Erba, in scena “Io Sono il Buon Pastore” di Garofoli

Doppia rappresentazione mercoledì 5 e giovedì 6 giugno per il dramma originale in atto unico “Io sono il buon Pastore” scritto e diretto da Angelo Garofoli

In occasione delle celebrazioni per i 50 anni di sacerdozio di don Ettore Dubini, vicario parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Crevenna, mercoledì 5 e giovedì 6 giugno, al Teatro Excelsior di Erba, sarà messa in scena la sacra rappresentazione in atto unico dal titolo Io sono il Buon Pastore, scritto e diretto da Angelo Garofoli, interpretato da una compagnia formata da più di 60 elementi, con musiche eseguite da Fabio Frigerio al trombone, Francesco Miotto al corno e Mattia Testori alla tromba.

Io sono il buon pastore Excelsior erba

Non una classica interpretazione della Passione di Cristo: nella prima parte («L’Annuncio») la vicenda prende le mosse dalla genealogia di Gesù, per poi svilupparsi attraverso la profezia del Battista, l’Annunciazione dell’Angelo a Maria, la Natività e gli eventi che seguono attorno alla mangiatoia di Betlemme, la chiamata dei discepoli, l’inizio della vita pubblica del Nazareno con i primi gesti miracolosi, fino al suo ingresso in Gerusalemme.
La seconda parte («La Passione») rievoca gli avvenimenti che si dipanano dall’incontro tra Maddalena e Giuda fino alla risurrezione che la donna annuncia ai discepoli – dopo i coinvolgenti quadri del Cenacolo, del Sinedrio, del Pretorio, del Calvario e del Sepolcro -, e si conclude con la missione evangelizzatrice affidata dal Risorto agli Apostoli. C’è anche il Getsemani, naturalmente, ma con un inciso del tutto innovativo: la comparsa di un giovane – non ne sveliamo l’identità – che al Cristo tentato di non accostarsi al calice del sacrificio confessa dubbi, inquietudini, domande esistenziali: in una parola, la ricerca di un senso da dare alla propria vita.
Infine la terza parte («La Chiesa») inizia con la Pentecoste e la sinfonia di lingue diverse che lo Spirito suscita negli Apostoli e nelle Pie Donne e sfocia nella proclamazione del precetto definitivo: amarsi come fratelli in virtù dell’amore di Dio per l’umanità, il gregge affidato al Buon Pastore.
Il testo è frutto del grande interesse che l’autore, Angelo Garofoli, nutre da sempre per le Scritture. Garofoli è un autentico cultore della materia biblica, che ha letto, studiato, approfondito e reso in azione scenica, valendosi della sua passione drammaturgica, già tradotta in molteplici allestimenti, dalle commedie dialettali a rappresentazioni più impegnate. Suo era anche il copione del Dramma del verbo Amare, rappresentato nel 1985 al Teatro Excelsio per celebrare i 30 anni dalla consacrazione episcopale del Vescovo missionario monsignor Aristide Pirovano, sotto la direzione dell’illustre regista comasco Bernardo Malacrida.
Per Io sono il Buon Pastore Garofoli ha attinto ulteriormente ai Vangeli e ai testi profetici e inserito alcuni richiami al copione de La Passione di Cristo andata in scena al Teatro Licinium a più riprese tra gli anni Venti e il 2000.

Parte dei proventi della messa in scena sarà destinata al Centro polifunzionale «Zarepta», progettato dalla Cooperativa Emmaus di Paderno Dugnano creata da don Ettore nel 1986, quando era parroco in quella città. In quasi 40 anni Emmaus ha offerto opportunità lavorative a centinaia di utenti diversamente abili, integrandoli in aziende pubbliche e private con contratti a tempo indeterminato, in un’ottica fortemente inclusiva. Il progetto «Zarepta», all’interno del Villaggio Ambrosiano, vuole garantire un futuro abitativo adeguato a queste persone, quando i loro genitori non ci saranno più. In «Zarepta» i più fragili fra i fragili saranno accolti in ambienti protetti e socializzanti, anche grazie a un’ampia apertura al territorio, nella convinzione che la disabilità possa diventare una risorsa per tutti.
Il budget previsto per la realizzazione del Centro è di poco più di 280 mila euro.

Si avvicina anche l’anniversario dell’ordinazione presbiterale di don Ettore, che cadrà esattamente sabato 8 giugno. Il giorno successivo, domenica 9 giugno, il sacerdote celebrerà la Messa a Misinto, località che gli ha dato i natali.

Io sono il buon pastore Excelsior erba

Biglietti a 10 euro, ancora disponibili a teatro prima dell’inizio. Lo spettacolo è realizzato dalla Parrocchia di S. Maria Maddalena e la Comunità Pastorale di S. Eufemia, con il patrocinio del Comune di Erba.