“Cantù, andiamo….” e coach Cagnardi suona la carica ai ragazzi per gara1: grande spettacolo a Desio!

Il tecnico alla vigilia della prima gara della serie:”Lunga e complicata contro una squadra forte e ben attrezzata”. Palazzetto colorato in vari settori: il dettaglio
Ora manca davvero poco, pochissimo. La San Bernardo Cantù affronta questa sera (ore 20,20) Trieste per gara1 della finale playoff per la promozione in A1. Gara 1 e gara 2 (giovedì 6) a Desio, le altre due a Trieste, l’eventuale “bella” sempre in Brianza. Si gioca in una autentica bolgia: PalaFitLine di Desio al tutto esaurito per questa sfida che vale l’accesso alla massima serie dopo una stagione non facile – e con tanti momenti di difficoltà – per la San Bernardo. Il pubblico canturino risponde presente in questa occasione: biglietti esauriti in ogni settore.
GLI AVVERSARI – Coach Jamion Christian ha sviluppato un sistema di gioco che punta molto sul tiro da fuori, ma che contemporaneamente si affida a due torri in mezzo all’area. Le chiavi della squadra sono state affidate alle mani di Michele Ruzzier, giocatore che aveva già dimostrato il suo valore in A1 ed è rimasto nella squadra in cui è cresciuto nonostante la retrocessione. Il play è salito di livello durante la stagione e, dopo aver già brillato nella prima fase, è stato protagonista di una postseason da 14.5 punti e 6.7 assist di media. Chi ha fatto persino meglio è Eli Brooks. La combo-guard viaggia a una media di oltre 16 punti, grazie anche a un sensazionale 41% nel tiro da tre punti, 5 rimbalzi e 3 assist a partita. Il temibile reparto di esterni biancorossi è completato dall’ala Justin Reyes, vero equilibratore della squadra. L’ex Varese, assente nell’unico precedente stagionale, nei playoff produce medie da 14 punti e 8 rimbalzi, brillando anche lui nel tiro dalla lunga distanza con un ottimo 45%.
Il quintetto triestino, che non difetta certo per fisicità nemmeno sugli esterni, può contare su una delle coppie di lunghi più alte della A2. Nel ruolo di “quattro” svettano i 211 cm di Francesco Candussi, con oltre 13 punti di media nei playoff. Chiude il gruppo dei titolari il centro Giovanni Vildera, che sfrutta i suoi 205 cm per essere il punto di riferimento in mezzo all’area. Ruolo interpretato con 9 rimbalzi catturati a partita e una media-punti vicina alla doppia cifra. La rosa di Trieste si poggia anche su una solida panchina. Il sesto uomo è il trentasettenne Ariel Filloy: che, oltre a una ventennale esperienza nel basket italiano, porta in dote anche più di 8 punti di media. Oltre a lui, conoscono bene il massimo campionato anche le ali Gianluca Ferrero, ex Varese, e Leo Menalo, arrivato a stagione in corso dalla Virtus Bologna. Le rotazioni sono completate da due giocatori nativi di Trieste come il play Stefano Bossi e la guardia e capitano Lodovico De Angeli.
IL COMMENTO DI COACH CAGNARDI – “Mi aspetto una serie difficile e lunga, contro una squadra forte, preparata e che è arrivata in finale meritatamente. Adesso approcciamo gara 1 cercando di pensare una partita alla volta. Sappiamo che giocheremo davanti a un grande pubblico come il nostro. Sappiamo anche che però Trieste ha saputo vincere due volte in trasferta sia a Torino che a Forlì. Sarà una partita complicata, ma ci faremo trovare pronti”.
INFO – Gara 1 sarà trasmessa in diretta su LNP Pass, mentre Gara 2 e Gara 3 andranno in diretta esclusiva su RaiSport e RaiPlay.
IL PALAZZETTO A COLORI – Il club ha deciso di fare una coreografia altamente spettacolare sugli spalti: qui le indicazioni per i tifosi nei vari settori.
