Parolario 2024, il programma del quarto giorno

Continuano gli incontri nell’ambito del Festival Parolario, dedicato alla “Follia!”: il programma degli appuntamenti di oggi
Prosegue la XXIV edizione del Festival Letterario Parolario, dedicato quest’anno al tema della Follia! per celebrare il centenario della nascita di Franco Basaglia, promotore della riforma psichiatrica in Italia e ispiratore della Legge che da lui prese il nome e, dal 1978, sancì la chiusura dei manicomi.

La giornata di ieri si è aperta in Piazza Pier Amato Perretta dove, alle 18.30, l’analista di formazione junghiana, membro dell’International Association for Analytical Psychology e saggista Lella Ravasi Bellocchio, dialogando con la giornalista Sara Cerrato, ha presentato il suo libro I Confini del Dolore. È possibile arginare la sofferenza psichica?, pubblicato da Raffaello Cortina Editore.

Donne ancora protagoniste alle 20.30: l’animatrice e conduttrice di laboratori teatrali e artistici Cristina Quadrio e Mariateresa Lietti, musicista e violinista, hanno portato in scena il reading musicale dal titolo lievi come farfalle, forti come tigri in cui le parole delle scrittrici Virginia Woolf, Sylvia Plath e Alda Merini si sono intrecciati, rispettivamente, alle suggestioni sonore delle compositrici Germaine Tailleferre, Barbara Heller ed Elisabeth Jaquet de la Guerre.

PROGRAMMA VENERDÌ 7 GIUGNO
Ore 16 – Piazza Pier Amato Perretta
Laboratorio artistico per bambini e bambine Liberi tutti con Marco Cavallo
Cristina Quadrio e Marta Stoppa
Il racconto animato della bellissima storia di Marco Cavallo, fantastico destriero blu di cartapesta, nato nel 1973 nei laboratori artistici creati all’interno del manicomio di Trieste da Franco Basaglia (allora direttore della struttura nosocomiale) sarà lo stimolo per tutti i giovanissimi artisti, che con cartoni, forbici, colori e colla creeranno strani animali e insoliti personaggi. Questi esseri assolutamente fuori dal comune, presentati poi da ogni piccolo artista formeranno un magnifico girotondo di mirabilia, di creazioni personalissime, al di là di ogni stereotipo e di ogni limite realistico. Opere nate dall’invenzione, dalla testa e dal cuore di tutte le bambine e i bambini uniti nel lavorare con pazza gioia e allegrezza piena.
Durata: 1 ora e 30 minuti
Età: 6-11 anni
Prenotazione obbligatoria a info@parolario.it
Ore 18.30 – Piazza Pier Amato Perretta
Elisabetta Lalumera – stare bene e malattia mentale. Nuovi equilibri e identità
Dialoga con Chiara Milani
Diverse concezioni di che cosa sia stare bene inducono a scelte differenti nelle politiche istituzionali, nella ricerca, nella clinica medica e a livello personale. Elisabetta Lalumera durante l’incontro “Stare bene e malattia mentale. Nuovi equilibri e identità” delineerà un percorso nella filosofia delle scienze del benessere. È un ambito che si occupa della salute, del benessere e della qualità della vita nel loro uso nel settore biomedico e sociale. Il volume da lei proposto “Stare bene” (Il Mulino) – con sette capitoli pensati per un pubblico interdisciplinare – illustra la nozione di salute come assenza di malattia e come benessere completo, le varie declinazioni filosofiche del well-being, i problemi della misurazione dello stare bene e come se ne può parlare in riferimento alla vecchiaia, alla disabilità e alle malattie croniche.
Ore 20.30 – Piazza Pier Amato Perretta
Franco Basaglia in filigrana. A cent’anni dalla nascita, un racconto fatto di memorie, sguardi e parole inedite.” con Alberta Basaglia e Marica Setaro
Dialogano con Giulietta Raccanelli. In collaborazione con ComoAssicura.
A cento anni dalla nascita di Franco Basaglia, quale traiettoria è possibile tracciare di una delle personalità più influenti della psichiatria italiana del XX secolo?
“Fare l’impossibile” (Donzelli Editore) di Franco Basaglia a cura di Marica Setaro che prova a rispondere alla domanda con l’aiuto di tre nuovi documenti emersi dagli archivi e mai pubblicati fino a ora. Tre inediti che consentono di entrare nel vivo dell’esperimento che nei primi anni Settanta preparava il terreno all’abolizione dei manicomi e alla nascita dei servizi di salute mentale. Emerge da questi tre scritti un uomo e uno psichiatra a cui non sfugge il rischio che il suo nome possa diventare soltanto un simulacro di libertà. Così come risalta la consapevolezza della lunga marcia che ancora attende quanti vorranno lasciare il segno effettivo di una trasformazione politica, ma non solo. Più volte Basaglia sottolinea il peso scientifico e culturale di questo processo: quali logiche e quali metodi prenderanno il suo posto? Ieri come oggi sono domande cruciali per rispondere al «problema psichiatrico».
Alberta Basaglia con “Le nuvole di Picasso” (Feltrinelli) racconta, insieme a Giulietta Raccanelli, la rivoluzione che portò all’apertura e all’abbandono progressivo dei manicomi. Un racconto che passa proprio attraverso gli occhi di una bambina, Alberta, la figlia di Franco Basaglia e Franca Ongaro. Il suo sguardo segue dal basso i passi dei genitori e di tutte le donne e gli uomini che insieme a loro hanno operato per scardinare un sistema. Quando si è piccoli non si può fare altro che cogliere la verità delle cose, lasciandosi toccare e travolgere da un’esperienza straordinaria. Un racconto che torna in un’edizione arricchita da tre nuovi capitoli, con una lettera inedita di Franco Basaglia e Franca Ongaro.
Ore 21.45 – Piazza Pier Amato Perretta
Umberto Guidoni – Sfidare lo spazio
Dialoga con Lorenzo Canali
L’astronauta Umberto Guidoni con “Sfidare lo spazio” (Ugo Mursia Editore) racconta l’esplorazione del cosmo.
«Entro la fine di questo secolo, i nostri nipoti lavoreranno sulla Luna, vivranno in avamposti permanenti su Marte e utilizzeranno materie prime provenienti dagli asteroidi: in una parola, l’umanità diventerà una vera specie interplanetaria.»
Il 4 ottobre 1957, il mondo intero assistette al lancio dello Sputnik 1, il primo “compagno di viaggio” della Terra, l’evento che ha segnato l’inizio della sfida spaziale. Oltre sessanta anni dopo, i viaggi nello spazio sono diventati una realtà. Tra qualche anno torneremo sulla Luna, le prossime generazioni vedranno Marte dalla visiera di un casco ed esploreranno le lune dei giganti gassosi, e la “frontiera spaziale” si sposterà sempre più lontano dalla Terra, fino ai limiti del nostro Sistema Solare e oltre, verso lo spazio profondo, verso pianeti di altre stelle e, forse, potremo imbatterci in altre forme di vita o in vere e proprie civiltà extraterrestri.

Partner solidale per il 2024 sarà la Società Cooperativa Sociale AGORÀ 97, che opera nell’Olgiatese con cinque Comunità Residenziali per minori e disabili adulti. In particolare, la Cooperativa ha fondato e gestisce “Casa 4 Venti” a Valmorea, dedicata a persone con disturbi di tipo psichiatrico. Le Comunità di AGORÀ 97 sono concepite e organizzate come Case e si caratterizzano per il clima famigliare e l’atmosfera di accoglienza, di rispetto reciproco, di ascolto e di attenzione costante ai bisogni materiali ed emozionali delle singole persone.
La ventiquattresima edizione di Parolario ha il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Como, Fondazione Alessandro Volta, Ordine dei Medici della Provincia di Como.
Il patrocinio e il contributo di Città di Cernobbio e Villa Bernasconi, CCIAA Como Lecco;
il sostegno di Acinque, BCC Cantù, Fondazione Cariplo, Confindustria, Comoassicura, Tessabit;
il contributo tecnico di Clerici auto, Cip Garden, Lariohotels, Sicuritalia, Valverde;
la collaborazione di Amadeus Arte, Arte&Arte, Famiglia Comasca, Libreria Feltrinelli, Sentiero dei Sogni.
PROGRAMMA COMPLETO DISPONIBILE CLICCANDO QUI