“Berlino Est 1989. Ricordi di una giovane libraia”, il libro di Enrico Casartelli torna nel passato e fa riflettere sul presente

Lo scrittore di Mariano Comense all’ennesima pubblicazione torna nella Germania nazista per una storia che potrebbe essere successa anche oggi
Lo scrittore marianese Enrico Casartelli, dopo il successo del suo precedente romanzo dal titolo “Diario di una donna in carriera”, dove parla di donne e lavoro, ritorna in tutte le librerie proponendo ai suoi amati lettori un romanzo storico dal titolo “Berlino Est, 1989-Ricordi di una giovane libraria”, questo il titolo edito da Edizioni Jolly Roger.
La tematica principale che emerge dal testo di Casartelli è l’impronta data da un governo oppressivo e non solo. Una lettura che dovrà spingere i lettori alla riflessione, considerando i fatti di cronaca che sta accadendo a pochi passi da noi. Seppur la protagonista, anche qui, è una donna, questo nuovo lavoro è completamente diverso dai precedenti, un romanzo storico ambientato nella Germania divisa post conflitto mondiale, che rispecchia una tematica, purtroppo, di grande attualità. “Tutto nasce da un caso fortuito – racconta Casartelli – Io collaboravo con l’ Associazione”ChiamaMilano” fondata da Milly e Massimo Moratti. ho fatto dei convegni legati al mondo della tecnologia, sempre in modo molto soft. Era il 2019 e ci fu un Convegno per la commemorazione dei 30 anni dalla caduta del muro di Berlino e conobbi un mondo davvero diverso dal nostro, qualcosa di fuori dal mondo che neanche immaginiamo. Mi è così rimasta l’ idea di affrontare questa realtà e nel secondo lockdown ho iniziato a scriverlo poi ho contattato l’organizzatrice di quel convegno del 2019 per la revisione dei contenuti dato che io non amo scrivere cose che non ho conosciuto o vissuto direttamente”.
Enrico Casartelli è stato ospite, con la scrittrice Annamaria Vezzo, a Ciaocomo radio
La ventunenne Isabel Ziegler si trova a gestire da sola la libreria della madre fuggita un anno prima da Berlino Est per tornare a Londra, sua città natale. In seguito anche il padre, giornalista, è costretto a lasciare la Cortina di Ferro per non subire ritorsioni.
Per fortuna la giovane Isabel è circondata dall’affetto del gemello Gabriel e dello zio Karl. Nella sua vita irrompe con violenza Gert Bürk, un amico d’infanzia del padre, che ora però nutre una profonda invidia nei confronti della famiglia Ziegler. L’uomo conduce una vita alquanto appartata e finalizzata a un unico scopo: entrare nella Stasi.
Per questo motivo e, convinto che i due gemelli stiano pianificando una fuga all’Ovest, fa di tutto per trovarne le prove e portarle al ministero della sicurezza della Ddr. Il racconto si svolge nei mesi del 1989 fino al crollo del muro di Berlino, e riflette una cultura e una quotidianità traumatizzate dall’allora dittatura. Emerge quindi un autoritarismo governativo tentacolare e invadente nelle relazioni, anche intime, fra i tedeschi dell’est costretti ad affrontare uno stato di oppressione successivo al nazismo e basato sulla medesima modalità di rigoroso annientamento.

Nato in Brianza nel 1955, abita a Mariano Comense. Casartelli ha lavorato in una multinazionale americana per più di vent’anni ricoprendo differenti ruoli manageriali e commerciali nell’area dei servizi informatici e nella formazione. Attualmente è libero professionista, alterna attività commerciali con consulenza e docenza in marketing e comunicazioni web.
Laureato in Ingegneria Elettronica è rimasto legato al mondo accademico, ambito per il quale ha tenuto interventi di Gestione Progetti ed è stato responsabile commerciale di Master post universitari.
È autore di articoli in quotidiani online, blog e redattore per “AgoraVox” e “Radionoff”, (rubrica costumi, società e tecnologie). Ha pubblicato i romanzi “La vita in una conchiglia”, “Un nove corre in internet”, “Il vecchio ciliegio di Manhattan”, “Villa Sofia”, “La ribelle primavera del 2030”, “Condannato da Internet”, “Elly l’avatar delle emozioni” e “Diario di una donna in carriera”