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Parolario 2024, ultimi appuntamenti in attesa di Cernobbio

9 giugno 2024 | 09:00
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Ultimo giorno per la prima parte comasca del Festival Parolario, dedicato alla “Follia!”: il programma degli appuntamenti di oggi

Si chiude oggi la parte comasca della XXIV edizione del Festival Letterario Parolario, dedicato quest’anno al tema della Follia! per celebrare il centenario della nascita di Franco Basaglia, promotore della riforma psichiatrica in Italia e ispiratore della  Legge che da lui prese il nome e, dal 1978, sancì la chiusura dei manicomi.

Parolario incontro sul San Martino

La quinta giornata della manifestazione si è aperta, ieri, con la passeggiata creativa Local Mujeres – poetesse folli d’amore. In ricordo di Alda Merini, Gabriela Mistral e le donne del San Martino, a cura di Sentiero dei Sogni in collaborazione con Cral Asl Como, guidata dal giornalista, poeta e scrittore Pietro Berra, che ha coinvolto una novantina di persone e si è conclusa in piazza Perretta. Qui, alle 11, guidati dal giornalista Lorenzo Canali, Pietro Berra, lo scrittore lecchese Mattia Conti, autore del romanzo Di sangue e di ghiaccio edito da Solferino, il fotografo comasco Gin Angri, il poeta dialettale Vito Trombetta, il presidente dell’associazione Iubilantes Giorgio Costanzo e il cantautore Davide Van De Sfroos sono stati i protagonisti dell’incontro Voci dal San Martino. Riappropriarsi di un luogo attraverso la sua memoria.

In copertina, l’intervento di Davide Van de Sfroos, qui, quelli di Gin Angri e Vito Trombetta.

Il pomeriggio di Parolario si è aperto con il Laboratorio per bambini – Liberi tutti con Marco Cavallo, a cura di Marta Stoppa e Cristina Quadrio, a cui è seguito l’incontro, in collaborazione con Famiglia Comasca e moderato dal giornalista Alessio Brunialti, con Marco Guggiari, Mario Guidotti e Maurizio Galli che hanno ricordato la figura di Don Aldo Fortunato, sacerdote e fondatore delle comunità terapeutiche dell’Arca di Como, partendo dal libroDon Aldo Fortunato. Il prete costruttore. Il fondatore di Arca di Como raccontato dai testimoni delle sue opere di Guggiari, a cura di Monica Molteni.

Parolario quinto giorno Guggiari ricordo Don Aldo Fortunato

A seguire, il docente GianniTurchetta, affiancato dalla giornalista Sara Cerrato, ha guidato il pubblico di Parolario alla scoperta di Dino Campana, figura-chiave per capire la poesia italiana del Novecento, Piero Dorfles ha presentato il suo libro Chiassovezzano, edito da Bompiani e il critico d’arte e componente dell’Assemblea della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Sergio Gaddi è stato artefice deLe trame della follia. Racconto spettacolo su Vincent Van Gogh, in collaborazione con Arte&Arte.

Parolario quinto giorno Turchetta

PROGRAMMA DOMENICA 9 GIUGNO

Ore 11 – Piazza Pier Amato Perretta

Raphael Ebgi – Sette. Le avventure di un simbolo
Dialoga con Alessio Brunialti

Raphael Ebgi con “Sette. Le avventure di un simbolo” (Il Mulino) esplora la profondità del numero sette e la sua simbologia in un viaggio tra storia e filosofia.
La promessa di un sapere senza confini. La mente umana incontra il sette quando si spinge in luoghi di meraviglia. Quando riflette sugli abissi del male, o sulle altezze, ben più difficili, del bene. Quando deve dare ordine alla musica dell’universo, o quando prova a immaginare, a occhi aperti, una via che conduca fuori dal mondo. O quando, infine, deve pensare l’inizio e la fine di tutto, come insegna il libro dei libri, la Bibbia, che crea il mondo in sette giorni. Raccontare la storia del sette significa avventurarsi in spazi in cui i numeri si trasformano in divinità, in elementi della natura, nella materia dei sogni e in speranze di pace. Una storia solo apparentemente lontana, perché il mistero del sette non ha mai smesso di affascinarci, e continua a riaffiorare fra le trame della nostra vita.

Ore 12 – Piazza Pier Amato Perretta

Pina Ligas – Anime Spere
Dialoga con Alessia Roversi

Pina Ligas presenta al pubblico il suo romanzo “Anime Sperse” (Iacobelli Editore).
Siamo nella Torino immediatamente post-unitaria, capitale di un Regno percorso da tensioni e conflitti sociali e politici. La piccola Costanza De Blanchard è affetta da male sacro, ma è il suo piede torto, difetto fisico immediatamente visibile nella vistosa zoppia, a offendere maggiormente la sua antica e nobile famiglia. Verso i 13 anni, un suo moto di ribellione alle condizioni di isolamento cui è costretta convince il padre ad allontanarla da casa portandola segretamente in un Istituto per giovani disagiate, deviate o persino delinquenti. Per Costanza, tradita e umiliata da chi avrebbe dovuto proteggerla, inizierà una lotta fino allo stremo per conquistare la sua libertà: nonostante le offese subite riuscirà, attraverso la determinazione e il suo talento canoro, ad imboccare la strada che le permetterà di raggiungere la pace interiore e vivere senza costrizioni. La storia è illuminata di luce radente per mettere in risalto aspetti di solito poco visibili al lettore: il peso della disabilità, la tirannia della famiglia patriarcale, le implicazioni sociali di una “differenza” considerata come una vergogna. Ma soprattutto i giochi di potere, ai vertici dello Stato ma anche tra le mura dell’istituto, tra le suore cui sono affidate quelle “ragazze perdute” cui persino la famiglia nega ogni diritto di essere.

Ore 17 – Piazza Pier Amato Perretta

Anteprima – Mario Schiani – Volevo diventare grande subito, con il protagonista del libro Ibrahima Rana Dia
Dialogano con Paolo Moretti

Mario Schiani presenterà in anteprima assoluta al pubblico di Parolario “Volevo diventare grande subito” (Dominioni Editore), romanzo che racconta la storia di Ibrahima Rana Dia, soprannominato Ibu. La narrazione inizia con Ibu che nel 2016 tenta la traversata del Mediterraneo su un gommone. Un flashback ci porta alla sua infanzia a Conakry, Guinea, dove sogna di diventare musicista. A nove anni, i suoi genitori sono uccisi durante una manifestazione. Ibu e sua sorella Fatu vengono affidati a una zia crudele, costringendolo a fuggire. Dopo vari tentativi falliti di trovare fortuna, decide di dirigersi verso il Nord Africa.
Attraverso il Sahara, Ibu affronta pericoli e viene schiavizzato in Libia. Dopo mesi di lavori forzati, fugge e si unisce a una banda criminale. Ferito in un agguato, viene aiutato da un uomo che lo mette in contatto con gli scafisti per la traversata. Il libro si conclude con il suo arrivo in Italia, dove lotta per adattarsi e cerca la sorella. L’epilogo descrive la sua vita attuale in Liguria e riflette sulle sue esperienze, inserite nel contesto storico e politico della Guinea post-coloniale e del traffico di migranti.

Ore 18.30 – Piazza Pier Amato Perretta

Lamberto Maffei – Solo i folli cambieranno il mondo
Dialoga con Alessia Roversi 

Albert Einstein diceva che “solo coloro che sono abbastanza folli da poter pensare di cambiare il mondo lo cambiano davvero”. La follia non è irrazionalità, la follia può essere considerata una forma di pensiero eccentrico, capace di nuove interpretazioni, nuovi modi di vedere e nuovi modi di cogliere il mondo. In “Solo i folli cambieranno il mondo” (Il Mulino), Lamberto Maffei ci accompagna nel mondo dell’arte e del cervello. Attraverso il racconto di artisti folli, ci mostra come la creatività può salvare il mondo fornendo un punto di vista diverso, ma al tempo stesso vero e diretto. In un tempo ricco di incertezze e retto dalla pressione all’omologazione delle nuove tecnologie, l’autore ci fornisce un quadro della nostra natura umana inedito, nuovo e autentico, dove non si nascondono fragilità, bellezza e paure dell’infinito e della fine, temi esistenziali propri dell’essere persone consapevoli.

Ore 20.30 – Piazza Pier Amato Perretta

Gianni Berengo Gardin – Morire di classe
Dialoga con Grazia Lissi

Gianni Berengo Gardin riporterà al pubblico di Parolario “Morire di classe”, volume a cura di Franco e Franca Basaglia del 1969 da tempo non era più reperibile nelle librerie. Ripubblicato nella sua integrità perché possa testimoniare alle nuove generazioni quale fosse la condizione dei malati mentali prima della rivoluzione di Franco Basaglia, di Franca Ongaro Basaglia e di tutte le donne e gli uomini che insieme a loro hanno operato per scardinare quel sistema. Un lavoro collettivo che ha segnato una svolta epocale nella gestione della salute mentale e ha portato all’approvazione della legge 180. Un libro “simbolo” con le foto di Gianni Berengo Gardin e Carla Cerati.

Ore 21.45 – Piazza Pier Amato Perretta

MUSICA: LA FOLLIA, con Floraleda Sacchi, arpa
Musiche di Bach, Sakamoto, Johannsson in collaborazione con Amadeus Arte

FOLLI CONSONANZE di Floraleda Sacchi, arpa
Bach (1685-1750): Preludio BWV 865
Sakamoto (1952-2023): Lost Theme, Solitude
J.S. Bach / C. Saint-Saëns (1835-1921): Andante da Sonata II per violino BWV 1003
Jóhann Jóhannsson (1969-2018): The Theory of Everything Suite
Louie (1949): From the Eastern Gate (Cerimonial Music, On Impermanence, The Mandarins)
Sakamoto: High Heels (Tacones Lejanos)
Albéniz (1860-1909): Asturias da Suite española op. 47
Hasselmans (1845-1912): Gitana Op. 21

Partner solidale per il 2024 sarà la Società Cooperativa Sociale AGORÀ 97, che opera nell’Olgiatese con cinque Comunità Residenziali per minori e disabili adulti. In particolare, la Cooperativa ha fondato e gestisce “Casa 4 Venti” a Valmorea, dedicata a persone con disturbi di tipo psichiatrico. Le Comunità di AGORÀ 97 sono concepite e organizzate come Case e si caratterizzano per il clima famigliare e l’atmosfera di accoglienza, di rispetto reciproco, di ascolto e di attenzione costante ai bisogni materiali ed emozionali delle singole persone.

La ventiquattresima edizione di Parolario ha il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Como, Fondazione Alessandro Volta, Ordine dei Medici della Provincia di Como.
Il patrocinio e il contributo di Città di Cernobbio e Villa Bernasconi, CCIAA Como Lecco;
il sostegno di Acinque, BCC Cantù, Fondazione Cariplo,  Confindustria, Comoassicura, Tessabit;
il contributo tecnico di Clerici auto, Cip Garden, Lariohotels, Sicuritalia, Valverde;
la collaborazione di Amadeus Arte, Arte&Arte, Famiglia Comasca, Libreria Feltrinelli, Sentiero dei Sogni.

PROGRAMMA COMPLETO DISPONIBILE CLICCANDO QUI