Niente lieto fine per il turista belga trovato ieri a Torno: peggiora il quadro clinico, muore in ospedale



Situazione clinica molto seria, per l’uomo il decesso oggi pomeriggio: presentava una seria insufficeinza renale e respiratoria al suo arrivo in ospedale.
Sembrava un lieto fine. Già, sembrava….. Invece no. Il quadro clinico del turista belga 81enne (Albert Renè Corbeel) trovato vivo ieri dopo quattro giorni nel bosco a Torno è peggiorato in ospedale al Sant’Anna. E nelle prime ore del pomeriggio odierno è deceduto coe conferma la direzione sanitaria dell’ospedale. L’uomo, al suo arrivo in ospedale, presentava una importante insufficenza renale ed una altrettanto serie insuffiienza respiratoria. Purtroppo il quadro clinico è peggiorato fino al decesso, arrivato oggi al Sant’Anna.
Nessuno, ieri dopo il ritrovamento, poteva pensare ad una situazione simile. Invece oggi la triste conferma. L’uomo, ieri quando è stato trovato dopo quattro giorni di ricerche, era cosciente. Ma le sue condizioni, una volta portato all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, si sono rivelate molto più serie del previsto.

Le ricerche dell’uomo erano scattate subito mercoledì sera dopo che la moglie non lo aveva più trovato al rientro da una escursione. Ricerche via terra e via lago, con droni, gommoni e unità cinofile. Più di 50 le persone impegnate tra vigili del fuoco con squadre specializzate, tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, carabinieri forestali, protezione civile e decine di volontari, anche con l’ausilio delle unità cinofile. Fino a quando ieri, un cane dell’unità cinofila, ha portato i volontari a trovare il turista in una zona a ridosso della Pliniana. Dal punto della sua scomparsa – il entro di Torno – non sono più di 300 metri in linea d’aria. Probabilmente è scivolato e lì è rimasto nell’impossibilità di dare l’allarme.
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