Gruppo Letterario Acarya presenta il reading teatrale “Le cugine”

Un testo originale di Luisa Azzerboni che sarà anche protagonista. L’ispirazione nasce dal mito greco di Medea e Arianna
I venerdì del Gruppo Letterario Acarya riservano una sorpresa il 14 giugno alle ore 21. Non ci sarà un autore a presentare il suo libro, nemmeno l’incontro con personalità della cultura e dell’arte, ma un vero spettacolo originale scritto da Luisa Azzerboni: “Le cugine”, reading teatrale interpretato dalla stessa Azzerboni con Luciano Bartoli e l’accompagnamento musicale di Simone Porro.
Il testo trae forte ispirazione dai miti greci; protagoniste Medea e Arianna, accomunate dallo stesso destino, nipoti di Elio – dio Solare – e quindi cugine. Alla loro figura si associano altri personaggi tipici del mito: Giasone, Teseo, figure emblematiche come quella del Minotauro… miti mai sorpassati e, ancora oggi affascinanti, tanto che in esse ritroviamo situazioni e tratteggi della nostra vita reale: dolori e abbandoni, come quelli di Arianna o il furore di Medea.
Passaggi che, letti al di fuori della loro mitologia, rappresentano quelle esperienze universali e umane in cui tutti possiamo, anche solo in parte riconoscerci.
I miti lasciano sempre aperte nuove soluzioni – non esiste quindi un solo finale talvolta celato e avvolto nel mistero, come nella vita stessa, non tutto deve essere spiegato e sopra tutto governa il Fato.
“Le cugine” venerdì 14 giugno ore 21
Gruppo Letterario Acarya
via Grandi 21 Como
ingrsso libero e gratuito

Luisa Azzerboni è una donna eclettica e, come tale, non segue un determinato sistema o indirizzo, ma sceglie e armonizza al meglio diversi campi di interesse che variano dalle arti alle scienze, dalle discipline olistiche allìimpegno sociale. A 22 anni incontra lo yoga che diventa la costante di tutta la vita. Studiano, approfondendo e praticando diventa insegnate di yoga. Nel frattempo si laurea alla facoltà di “Scienze Agrarie” dell’Università Statale di Milano. Contemporaneamente lavoro anche nella scuola insegnado scienze all’Istituto d’Arte di Cantù, un luogo intellettualmente vivace ed aperto dove matura la consapevolezza che “fare arte” rappresenta un’esperienza fondamentale per l’essere umano.
Quasi contemporaneamente un’altra esperienza determinante nel suo percorso è l’incontro con il Teatro Artigiano di Cantù a cui si aggiunge la collaborazione con la rivista “GRAFFITI” per cui tiene la rubrica“MITI E IMMAGINI” nella quale scrive le sue riflessioni sulla pratica dello Yoga e sullo studio della mitologia. In seguito sarà dalla raccolta di questi articoli, ampliati e approfonditi, che nascerà il suo primo libro “MITI E IMMAGINI DELLO YOGA”, una tappa molto importante che racchiude la ricerca di una vita.
A fianco della dimensione creativa, Luisa Azzerboni continua a studiare ed approfondire lo Yoga inoltrandosi per qualche tempo nella pratica dell’Astanga Yoga un po’ in giro per il mondo, anche in India nel Kerala, soprattutto la affascina la disciplina cinese del QI GONG. Dal continuo raffronto fra l’arte dello Yoga e l’arte del Qi Gong, si è trovata a scendere sempre più nel profondo e ad entrare in contatto con aspetti inediti del corpo e delle energie che lo muovono.
Da qualche anno fa parte del direttivo del Gruppo Letterario Acarya