A Mozzate arrestato l’ultimo dei responsabili della violenta rapina dello scorso dicembre alla sala slot

I carabinieri del NOR-Aliquota Operativa, al termine di mesi di indagini e accertamenti, hanno chiuso il cerchio su una “banda”  che la sera del 19 dicembre scorspo – prima della mezzanotte – hanno compiuto una violenta rapina presso un’attività commerciale di Mozzate (Sala Slot). Quella sera, tre membri di questa pericolosa “banda”, di cui due armati di pistola, entravano nell’esercizio commerciale a volto coperto e, dopo essersi diretto immediatamente verso il proprietario, uno di loro lo ha colpito alla nuca e ha prelevato dalla cassa circa 4000 euro in contanti, scappando poi con un’auto che era in attesa all’esterno del locale, mentre un complice faceva da “palo”.

Le successive indagini, come detto, hanno permesso di ricostruire il comportamento ed il ruolo di ogni singola persone permettendo alla Procura (ordinaria e minorile) di arrivare ad emettere dei provvedimenti restrittivi. Il primo a finire nella rete degli investigatori canturini, la mattina del 22 marzo, con l’accusa di concorso in rapina aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere, è stato un 17enne di origini straniere, poi accompagnato al carcere minorile di Milano.

Pochi giorni dopo sono stati individuati altri due rapinatori, un operaio incensurato di 20anni, arrestato a Lomazzo, ed un 21enne arrestato a Lentate sul Seveso: durante la perquisizione delle loro abitazioni, sono stati ritrovati gli abiti usati durante la rapina. Nel pomeriggio del 14 maggio, un altro 16enne di origini straniere è stato catturato presso il proprio domicilio a Limido Comasco e accompagnato presso il carcere minorile di Milano.

L’ultimo in ordine di tempo. è stato rintracciato ieri mattina presso una struttura turistica di Desenzano del Garda e arrestato: si tratta di un 16enne pregiudicato di origini straniere, considerato molto pericoloso. Per lui oltre all’accusa di concorso in rapina aggravata e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, anche una condanna di un altro anno e mezzo per altre due rapine commesse nel 2022, una a Mozzate e l’altra in Provincia di Varese.