La stagione della San Bernardo finisce sul parquet di Trieste: ancora serie A2 per un’altra stagione

12 giugno 2024 | 23:45
Share0
La stagione della San Bernardo finisce sul parquet di Trieste: ancora serie A2 per un’altra stagione

Coach Cagnardi:”Trieste ha dimostrato di avere qualcosa in più. Torneremo a Cantù, cercheremo di guardarci indietro per capire dove sono stati fatti gli errori e cercare di migliorarci”

Finisce qui la stagione. Finisce sul parquet di Trieste. Finisce con la sconfitta 83-72 in gara4 della finale. Sale in A1 – e con merito – una ottima Trieste. Per Cantù la serie termina 3-1 e resta il rammarico: la prossima stagione sarà ancora A2. I brianzoli ci hanno provato fino all’ultimo tempo, per la forza travolgente dei padroni di casa è venuta fuori. San Bernardo senza Moraschini (infortunio al ginocchio da valutare meglio in questi giorni) e con il cuore dei suoi tifosi, arrivati ancora fin qui per “sostenere” la squadra. Ma stasera la partita è stata sempre in mano a Trieste, come del resto in gara1 e 2. Solo lunedì, in gara3, Cantù ha invertito la rotta. Per il resto i giuliani di coach Christian hanno dimostrato di essere squadra compatta e meritevole di salire nella massima serie

LA CRONACA

Reyes e Baldi Rossi aprono le danze. Dopo un avvio equilibrato, sono i canestri di Brooks e Vildera a permettere ai padroni di casa di trovare un vantaggio di due possessi pieni. L’Acqua S.Bernardo si affida al suo capitano per resistere ai tentativi di strappo dei triestini, ma Filloy infila la tripla del +8. Hickey segna il canestro finale, che chiude il primo quarto 20-14.

Young  si sblocca con una tripla dall’angolo. Cesana porta Cantù a due sole lunghezze da Trieste, ma Vildera e Ruzzier allungano nuovamente. Il playmaker di Trieste si scatena e trascina i suoi oltre la doppia cifra di vantaggio. È ancora Ruzzier a segnare l’ultimo canestro del primo tempo. Trieste va negli spogliatoi avanti 40-28.

Young segna due triple che permettono all’Acqua S.Bernardo di tor-nare a uno svantaggio in singola cifra. Vildera riporta Trieste al sicuro con due canestri consecutivi. Young tiene vive le speranze dei biancoblù, ma Ruzzier continua a guidare con maestri l’attacco triestino e impedisce a Cantù di avvicinarsi. Sono i padroni di casa ad allungare ancora fino al 63-47 con cui termina il terzo periodo. L’Acqua S.Bernardo cerca una reazione con Hickey, ma Trieste non molla e Candussi mette al sicuro il risultato con la tripla del +19. Cantù ci prova fino alla sirena, ma i padroni di casa possono amministrare il vantaggio. Finisce 83-72.

IL TABELLINO

PALLACANESTRO TRIESTE – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 83 – 72 (parziali 20-14, 20-14, 23-19, 20-25)

Acqua S.Bernardo Cantù: Baldi Rossi 8, Berdini 5, Del Cadia N.E., Nikolic 11, Nwohuocha, Tarallo,  Bucarelli 7, Hickey 12, Burns 2, Young 22, Cesana 5.

Pallacanestro Trieste: Bossi , Filloy , Rolli N.E., Reyes 19, Deangeli, Ruzzier 18, Camporeale N.E, Candussi 8, Vildera 20, Ferrero, Menalo, Brooks 7.

Arbitri: Miniati, Attard M., Costa.

LE PAROLE DEL COACH CAGNARDI

san bernardo cantù a cividale e coach cagnardi in panchina

Sulla gara di oggi non farò nessun commento, se non fare i complimenti a Trieste per la meritata promozione. È chiaro che per noi è l’atto finale, quindi ci tenevo comunque a ringraziare i miei giocatori perché seppur nelle difficoltà, abbiamo provato a fare nostra la partita. Non ci siamo riusciti per merito dei nostri avversari, sicuramente anche per demerito nostro perché abbiamo avuto meno energia rispetto a Trieste. Ci tengo comunque a ringraziare tutti i miei giocatori per lo sforzo che hanno fatto. Voglio ringraziare i nostri tifosi, che ancora una volta erano presenti nonostante fosse un giorno infrasettimanale e fosse molto lontano. Per tutto l’anno ci hanno fatto sentire il nostro calore e ci tengo a ringraziarli. Voglio ringraziare lo staff, Mattia Costacurta, Tommaso Sacchetti e Luciano D’Ancicco, per la stagione non semplice. Ringrazio lo staff medico che ci è sempre stato vicino, sarebbe lungo elencarli tutti. Ringrazio la società: il presidente Roberto Allievi, che ci è sempre stato al fianco e anche in questa trasferta, il GM Santoro e il DS Frates, che non ha mai mancato di farmi sentire il suo appoggio e di darmi i suoi consigli.

È stata una stagione lunga. Avevamo l’obiettivo di provare a vincere questo campionato, eravamo in tante squadre a volerci provare. Siamo arrivati all’atto finale, non siamo contenti di come è finita chiaramente perché l’ambizione e la volontà era un’altra. Bisogna dare merito agli avversari che abbiamo incontrati in questa serie. È stata una stagione lunga e non semplice, ma abbiamo cercato di rimanere nella barra dritta. Abbiamo affrontato fin dall’inizio diversi momenti di difficoltà, però siamo sempre riusciti a superarli con la forza del gruppo e con l’organizzazione di questa società. Purtroppo, un po’ per l’assenza di Riccardo, ma non voglio appellarmi a questo, Trieste ha dimostrato di avere qualcosa in più. Torneremo a Cantù, cercheremo di guardarci indietro per capire dove sono stati fatti gli errori e cercare di migliorarci. Però dobbiamo cercare anche, con consapevolezza, di prendere quanto di buono è stato fatto, perché è stata una stagione dove qualcosa di buono lo abbiamo fatto anche noi ed è giusto che i miei giocatori sappiano che l’hanno affrontata con grande dignità. Gliene va dato atto  e merito”.