Ad Erba nuove scritte anarchiche sui muri delle case:”Nessuno resterà impunito, li aspetto in Tribunale”

“La Città di Erba è stata purtroppo nuovamente colpita da gravi atti di matrice anarchica con scritte che sono apparse questa notte nel centro cittadino. Questo raid, che segue una serie di simili episodi anche con le note minacce di morte nei miei confronti, rappresenta un attacco diretto non solo al decoro urbano, ma anche ai valori condivisi dello Stato, delle Forze dell’Ordine e della Chiesa Cattolica che sono propri della nostra Comunità erbese. Oltre a condannare fermamente quanto accaduto, questa mattina ho sentito telefonicamente il Prefetto di Como e il Comandante provinciale dei Carabinieri che stanno lavorando con grande professionalità al caso e ho avuto un colloquio con i miei legali per ulteriori valutazioni rispetto alle denunce già depositate”. Così in una nota il deputato erbese Eugenio Zoffili rebnde noto il nuovo raid vandalico nella notte.

“La mia solidarietà agli erbesi colpiti dal raid  – aggiunge Zoffili – e nei confronti di tutti coloro che sono stati insultati e gravemente minacciati, ora e in passato, da questi criminali anarchici che sui nostri muri hanno rappresentato dissenso anche contro la Proposta di Legge della Lega, di cui sono primo firmatario alla Camera dei Deputati, per la reintroduzione del servizio civile e militare in Italia. Una cosa è certa: nessuno di questi delinquenti anarchici resterà impunito. Li aspetto in Tribunale dove saranno chiamati a pagare un conto salato di fronte alla Giustizia per quanto fatto”.

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