Il Monet Quartet si esibisce a Como

Il Monet Quartet, gruppo composto da giovani musiciste, giunge a Como per la serie Semper Musica con un programma allettante
In occasione della serie Semper Musica, organizzato da ExpoMus/AM. Re-Play e Associazione “Musica Bene Comune”, giovedì 20 giugno alle ore 17 si svolgerà il concerto del Monet Quartet presso il Salone della Fondazione Cardinale Ferrari a Como, in viale C. Battisti 8. Il programma prevede le musiche di: Teresa Carreño con Le printemps, op. 25; François Devienne con Quartetto per fagotto e archi in sol minore, op. 73 n. 3; Pëtr Il’ič Tchaikovsky.
Il gruppo è composto dal violino Irene Lembo, dalla viola Cecilia Aliffi, dal violoncello Matilde Pesenti e dal fagotto Zorioscar Urbina. Il primo debutto del quartetto è stato il 4 Giugno 2023 nel festival musicale “Verbano Musica Estate. Presenti anche al festival “Musica per un restauro” di Zocca (MO), e a Bellano (LC), e recentemente al “Dongo Music Festival” (CO) e al festival delle pari opportunità “Il Diritto di Suonare” con un programma incentrato su compositrici italiane.

Irene Lembo racconta che il Monet Quartet è nato nel 2022 durante gli studi musicali al Conservatorio della Svizzera Italiana e al Conservatorio di Como. «In quattro abbiamo creato questo insolito ensemble con il desiderio di fare musica insieme. Il nostro obiettivo è quello di creare qualcosa di nuovo con i nostri strumenti, che sono così diversi ma connessi allo stesso tempo. Abbiamo scelto questo nome perché volevamo unire, in un certo senso, arte e musica. Il pittore Monet ha portato una grande rivoluzione nella corrente dell’impressionismo, specialmente nel colore, qualcosa che cerchiamo di ottenere anche noi con il nostro ensemble. Attraverso i nostri strumenti, (fagotto, violino, viola e violoncello) vogliamo portare timbri completamente unici e originali».
L’ingresso per l’evento sarà libero. Per ulteriori informazioni cliccare qui
Leonardo Botta