Classe 2004, vent’anni ancora da compiere. E’ di Canzo. Sono i dettagli che emergono in queste ore dopo che i sanitari dell’ospedale Sant’Anna non hanno potuto che constatare il decesso del ragazzo – 19 anni appunto – finito nel pomeriggio al Sant’Anna dopo essere stato ripescato dal fiume Lambro in un tratto molto insidioso tra Caslino e Pontelambro. Il ragazzo, (Elias Sandani di Canzo) era con alcuni amici, si sarebbe tuffato in acqua forse per un bagno rinfrescante, sottovalutado in pieno la pericolosità di quel fiume. Di fatto il giovane non è più riemerso e gli stessi amici hanno lanciato l’allarme al 118.
Pochi attimi dopo in posto le ambulanze di Areu ed i vigili del fuoco. E proprio loro (video sopra) hanno localizzato a bordo dell’elicottero arrivato da Malpensa il corpo del ragazzo. Era un una zona dove il fiune forma una “ansa”. Lo hanno ripescato in acqua i sommozzatori, ma le sue condizioni sono apparse critiche: Elias era già da diversi minuti in arresto cardiocircolatorio. I medici del 118 ed il personale sanitario di supporto lo hanno rianimato. O meglio, hanno provato a rianimarlo, ma il quadro clinico è apparso quasi disperato. E infatti a nulla è servita la disperata corsa in ospedale con l’elicottero. Il ragazzo di Canzo è arrivato al pronto soccorso già privo di vita. I medici hanno potuto solo costatare il decesso.
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