Altri provvedimenti della Questura dopo i gravi fatti avvenuti a Cantù lo scorso 2 giugno (accoltellamenti di alcune persone in piazza Garibaldi): gli agenti, proseguendo nell’analisi degli interventi effettuati dal personale dell’Arma dei carabinieri e della Polizia Locale di Cantù, ha emesso ulteriori sei misure di prevenzione, firmate dal Questore di Como Marco Calì, nei confronti di altrettanti giovani che si sono resi responsabili di comportamenti illegali.
Un DACUR (Daspo urbano) della durata di 3 anni – con divieto di accesso alle aree urbane di Cantù e di un largo perimetro della città – è stato emesso a carico di un canturino di 21 anni, reo di aver creato gravi problemi di sicurezza urbana. La Polizia Locale Intercomunale di Cantù, ha infatti redatto e poi trasmesso al Questore di Como una relazione dettagliata sulla condotta del giovane – il quale ha già collezionato precedenti di polizia per rapina – valutandolo “pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Un foglio di via Obbligatorio della durata di 2 anni, con l’obbligo di presentarsi al Questore di Alessandria all’atto dell’avvenuta notifica, è stato emesso a carico di un 18enne di origini nord africane e residente in quella provincia. La relazione giunta al Questore di Como dai Carabinieri di Cantù, evidenziava sia i reati commessi dal giovane che l’inesistenza di qualsivoglia legale interesse del medesimo in questa provincia.
Notificati inoltre 3 avvisi del Questore, uno per un 19enne di Cermenate, un secondo per un 16enne di origini nord africane residente nell’hinterland canturino e l’altro per un 14enne di Cantù; in questo caso, gli specialisti della Divisione Anticrimine della Questura hanno analizzato gli atti raccolti tramite i Carabinieri e la Polizia Locale Intercomunale di Cantù sul conto dei ragazzi – responsabili a vario titolo di reati contro il patrimonio, contro la persona e contro la pubblica amministrazione – permettendo al Questore di Como di inquadrarli in quella categoria di persone ritenute di “pessima condotta morale e civile”, presupposto tra gli altri, determinante per l’emissione del provvedimento.
I provvedimenti adottati in queste ore si aggiungono alle precedenti ed immediate risposte che le Forze dell’Ordine hanno fornito già nell’immediatezza dei gravi fatti L’azione di controllo del territorio e di contrasto all’illegalità continuerà anche nelle prossime settimane dove saranno intensificati i servizi straordinari interforze. Anche in questo fine settimana, infatti, saranno attuati importanti controlli in tutto il centro di Cantù ed hinterland.
IL COMENTO DEL SOTTOSEGRETARIO NICOLA MOLTENI
L’emissione di ulteriori misure di prevenzione a carico di altrettanti soggetti coinvolti nei recenti episodi di violenza accaduti a Cantù, dimostra che lo Stato, le istituzioni e tutte le Forze di polizia, che ringrazio, stanno mettendo in campo tutti gli strumenti per garantire legalità e sicurezza e contrastare ogni forma di illegalità e criminalità che crea allarme sociale, anche attraverso un importante rafforzamento delle misure di controllo del territorio. Non ci sarà mai spazio per chi crede impunemente di poter sottrarre alla cittadinanza quegli spazi di socialità, di partecipazione e democrazia che sono le nostre piazze, i nostri centri storici per trasformarli in luoghi dove espandere traffici criminali e condotte violente.
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