Ospedale di Menaggio ridimensionato, una grossa bufera investe l’assessore Bertolaso: critiche da tutti




La maggioranza in Regione non ci sta, feroci critiche dal Pd e dalla deputata Chiara Braga. Tutte le reazioni.
Una bufera. Quella che investe in queste ore l’assessore al welfare di Regione Lombardia Bertolaso che, ieri a Cernobbio per il summit sulla sanità del futuro, ha annunciato che l’ospedale di Menaggio non avrà più il pronto soccorso e si trasformerà in una struttura soprattutto per pazienti cronici. Per le emergenze e i pazienti acuti ci sarà il presidio di Gravedona ed Uniti. Apriti cielo. Dichiarazioni che sono state contestate da tutti, maggioranza in Regione compresa. Si dicono sconcertati di questo annuncio il collega di giunta Alessandro Fermi e i consiglieri di maggioranza comaschi Gigliola Spelzini, Marisa Cesana, Anna Dotti e Sergio Gaddi:”Contestiamo il metodo che in questo caso diventa anche merito – scrivono in una nota – È stata annunciata la volontà di chiudere il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Menaggio senza che né i rappresentanti regionali né i sindaci del territorio ne fossero a conoscenza”.
CHIARA BRAGA PARLAMENTARE PD
L’annuncio fulmineo dell’assessore Bertolaso, guarda caso subito dopo le elezioni europee e amministrative, pronunciato senza nemmeno avere il coraggio di un confronto con le istituzioni sul territorio, di voler privare in maniera definitiva il presidio ospedaliero di Menaggio dell’unità di Pronto Soccorso, un servizio di emergenza e urgenza, fondamentale per le necessità e i bisogni dei cittadini che risiedono in questo particolare territorio del Lago di Como è la condanna a morte della sanità pubblica per il territorio del centro-alto Lago di Como”. Questa la dura nota della capogruppo del Partito Democratico alla Camera, la comasca Chiara Braga che considera quella della Giunta di Regione Lombardia “una decisione gravissima, un colpo devastante inferto sulla qualità di accesso alla cura per i comaschi residenti sul lago.
ANGELO ORSENIGO CONSIGLIERE REGIONALE PD
“Mentre l’ospedale di Menaggio è minacciato dalla decisione di Bertolaso di chiuderne il pronto soccorso e trasformarlo in un presidio per cronici, ecco che nella maggioranza volano gli stracci e si scoprono i retroscena della decisione. Mentre il territorio è in subbuglio, non solo ci si azzuffa tra assessori della stessa maggioranza, con Bertolaso che si dice “ben lieto di passare il testimone”; scopriamo anche che il piano di totale ridimensionamento dell’ospedale di Menaggio sarebbe stato tenuto nascosto fino al termine delle elezioni europee, come riportato da Ansa in queste ore. Se non ci fosse di mezzo il diritto alla salute di decine di migliaia di persone dell’area del lago di Como, farebbe ridere. Invece è uno spettacolo triste e indegno” così il consigliere regionale comasco del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, commentando i recenti dissidi interni alla maggioranza regionale, legati alla vicenda dell’ospedale di Menaggio.
SEGRETERIA PROVINCIALE PD
“Una decisione politica gravissima, che se riconfermata, toglierà a tutto il territorio e ai cittadini del Centro e Alto lago di Como un punto strategico fondamentale per l’accesso ai servizi di cura in condizioni di emergenza-urgenza” dichiara la Segretaria provinciale del Partito Democratico Carla Gaiani in merito alla decisione dell’assessore regionale Guido Bertolaso di chiudere il pronto soccorso dell’Ospedale di Menaggio. “Lo schema si ripete come già avvenuto purtroppo per altri importanti presidi ospedalieri dislocati in tutta la Lombardia: depotenziare, svuotare e infine chiudere reparti, servizi, unità nella sanità pubblica colpendo dritto al cuore il diritto delle persone di ricevere cure pubbliche di qualità. Da tempo assistiamo all’azione continua e costante, di chi da più di ventotto anni governa Regione Lombardia, di svuotare e demolire il sistema sanitario pubblico – prosegue la Segretaria dem – La responsabilità politica di queste rovinose scelte sanitarie da parte del centrodestra in Regione Lombardia è ormai talmente chiara e lampante a tutti che non c’è bisogno di spendere ulteriori commenti”.
COMITATO DIFESA OSPEDALE MENAGGIO
Il Comitato per la Difesa dell’Ospedale di Menaggio e della Sanità Pubblica esprime la propria totale indignazione e assoluta preoccupazione per la decisione dell’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, di trasformare l’Ospedale di Menaggio in una struttura per pazienti cronici, eliminando il pronto soccorso. Questa riorganizzazione, annunciata dopo la visita al Moriggia Pelascini di Gravedona, è un colpo mortale alla sanità del nostro territorio.
Cosa diranno ora i “nostri” politici di centrodestra sul territorio e in Regione Lombardia? Dov’erano quando questa decisione è stata presa?
Forse diranno che non è colpa loro?
Certamente si diranno sdegnati davanti alla decisione di Bertolaso. Ma l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi non siede forse allo stesso tavolo di Bertolaso, in Giunta, a Palazzo Lombardia? Non fanno parte dello stesso esecutivo e della stessa maggioranza anche i consiglieri Dotti, Spelzini, Gaddi e Cesana? Un mistero che forse saranno in grado di spiegarci.
La scelta di privare l’Ospedale di Menaggio del suo pronto soccorso e di trasformarlo in un presidio per cronici è inaccettabile. Questo provvedimento non tiene conto delle reali esigenze del territorio e della popolazione, che necessita di un pronto soccorso efficiente e di un ospedale in grado di trattare le emergenze. Spostare tutte le emergenze a Gravedona significa ignorare le difficoltà logistiche e i rischi legati ai lunghi tempi di percorrenza.
Privare il territorio del medio Lario e le valli del pronto soccorso comporterà gravi conseguenze per i cittadini, costretti a percorrere strade spesso congestionate per raggiungere Gravedona. In un territorio già caratterizzato da problemi viari e da difficoltà geomorfologiche, questa decisione rappresenta un ulteriore aggravio per la popolazione, che vedrà compromessa la tempestività e l’efficacia delle cure mediche.
La chiusura del pronto soccorso a Menaggio non è solo una questione logistica, ma una questione di diritto alla salute.
Non possiamo permettere che il nostro diritto alla cura venga compromesso da decisioni prese a Milano, che non tengono conto delle specificità del nostro territorio.
Il Comitato per la Difesa dell’Ospedale di Menaggio e della Sanità Pubblica continuerà la dura battaglia per cui si è costituito, chiedendo che i rappresentanti territoriali e regionali forniscano con urgenza le risposte necessarie ai cittadini.
Comitato per la Difesa dell’Ospedale di Menaggio e della Sanità Pubblica