un oscuro thriller |
Como
/
Cultura e spettacoli
/

Misteriose sparizioni di donne indiane, una nuova indagine di Jack Cabodi scritta da Maurizio Fierro

23 giugno 2024 | 11:28
Share0
Misteriose sparizioni di donne indiane, una nuova indagine di Jack Cabodi scritta da Maurizio Fierro

Intervista allo scrittore comasco Maurizio Fierro per l’uscita del terzo capitolo dei thriller con protagonista il detective indigeno della Polizia di Vancouver, Jack Cabodi

Non è facile affezionarsi a Jack Cabodi, il detective indigeno del Dipartimento di polizia di Vancouver. La sua mole e, soprattutto, quel comportamento austero che il ruolo all’interno della comunità indiana Kwakiutl gli impone, mettono una certa distanza tra lui e chi legge delle sue investigazioni nei thriller “Nemesi” e “Lavacro” Eppure, senza bisogno di spingere sull’empatia o, addirittura cadere nella macchietta, il personaggio letterario creato dallo scrittore comasco Maurizio Fierro, potendo, lo vorresti avere come vicino di casa, come sindaco del tuo paese, come medico o consigliere perchè di lui ti puoi fidare. Lo confermerà, sicuramente, chi ha letto i precedenti capitoli della saga con protagonista Jack Cabodi, nati dall’attenta penna di Fierro, uno che, prima di scrivere un romanzo, si documenta come se dovesse scrivere un saggio. Niente è lasciato al caso.

Abbiamo incontrato Maurizio in occasione dell’uscita di “Opposizione” (LAND editore),  il terzo capitolo di una tetralogia con protagonista Jack Cabodi. 

Maurizio Fierro non è mai stato in Canada, quella di sceglierlo come scenario per i suoi libri è stata una scelta inusuale e anche rischiosa, ma la necessità di spazi vasti e contesti naturali spesso ostili, unita alla possibilità di privilegiare un punto di vista laterale sulle cose da parte di un appartenente a un’etnia emarginata e vessata, lo ha convinto a scegliere come protagonista un nativo, e come ambientazione le regioni canadesi, quinte perfette per intrecci oscuri.

Appartenente alla comunità indigena di Kelowna, nella British Columbia, una ex moglie e una prostituta come migliore amica, Jack Cabodi affronta le indagini che caratterizzano i romanzi muovendosi da prospettiva insolite, grazie a un intuito quasi magico, probabilmente lascito di suo zio Arthur, medicine man del suo clan. Animo tormentato, quasi alla ricerca di una redenzione spirituale capace di contenere tanto il bene quanto il male, Jack non smette di credere che un’altra realtà sia possibile, e le drammatiche condizioni igieniche e l’abuso di alcol e oppiacei che affliggono le riserve e che fanno da sfondo a indagini che toccano altrettanti drammi, spesso dimenticati o accuratamente taciuti dalle autorità, sono il basso costante che accompagna la voce del protagonista (amante della musica rock e di vecchi film gotici in bianco e nero) lungo le pagine dei romanzi.

Drammi…
Come quello delle scuole residenziali cattoliche canadesi (trattato in “Lavacro”, LAND editore, 2022), istituti che dal 1874 al 1996 ospitarono circa 150mila bambini nativi affinché si assimilassero, dopo essere stati sottratti alle loro famiglie con la forza; maltrattati e abusati sessualmente, molti di loro non fecero più ritorno a casa, come testimoniato dalle fosse comuni scoperte nei dintorni di alcune scuole nella regione della British Columbia.
O come quello delle ragazze misteriosamente scomparse dalle comunità indigene nell’ indifferenza generale, senza che di loro si abbia più notizia, al centro di “Opposizione”.

«Non si conosce il numero esatto delle donne scomparse o uccise, né, probabilmente, lo si conoscerà mai. Per timore o pregiudizio spesso le famiglie non parlano, non denunciano… anche perché consapevoli che le indagini non vengono condotte con reale zelo. Si ritiene che questo numero, al ribasso, sia stimabile in più di quattromila donne native americane scomparse a partire dal 1970» afferma all’inizio del romanzo la ministra per gli affari indiani, ma quando il numero delle scomparse aumenta vertiginosamente all’interno di due riserve del Québec, sarà lei stessa a occuparsi della questione, costituendo una task force, di cui Jack Cabodi sarà chiamato a far parte.
Una task force eterogenea, che comprende anche un’agente specializzata in polizia predittiva, grazie alle sue doti di sensitiva.

Ben preso emergeranno le tracce di un’ organizzazione ramificata, in combutta con le cosche di‘ndrangheta di Siderno (RC) attive in Canada, già oggetto dell’operazione di contrasto al crimine organizzato calabrese denominata “Canadian ‘ndrangheta connection”, organizzazione dedita al commercio di droga e al traffico illegale di organi umani. Ed è questa la pista investigativa seguita dalla task force, capeggiata da un colonnello dei servizi segreti, specie quando l’agente con doti da sensitiva viene rapita.

Ma fra le pieghe della storia prenderà forma anche un’altra ipotesi, sostenuta da un criminologo caduto in disgrazia a causa delle sue fissazioni a proposito di una setta che si aggirerebbe per il Nord America approfittando dei rave party clandestini, e che sarebbe responsabile di numerosi omicidi irrisolti; una setta che comunica attraverso un gioco presente nella Darknet, che si riterrebbe discendente dai Bogomili (eresia cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del IX secolo) e in qualche modo collegata ad alcuni misteriosi accadimenti avvenuti in Serbia nel 1732.

È un Québec cupo, come gravato da un senso di minaccia indecifrabile e dove solo a tratti il bicromatismo del grigio del cielo e del bianco della neve viene interrotto dai toni gialli e aranciati dell’indian summer, quello che fa da sfondo alla nuova indagine del detective nativo in forza al dipartimento di polizia di Vancouver, che dovrà immergersi nella profondità della Darknet, per illuminare una realtà sconvolgente che nessuno sembra voler vedere, tranne lui.

Opposizione di Maurizio Fierro (LAND editore) è disponibile in libreria, su Amazon e su tutte le piattaforme librarie on line.

maurizio fierro libri