Villa Olmo con i teloni gialli e gli operai sui ponteggi: entra nel vivo il cantiere per il suo recupero




Il dettatglio degli interventi previsti: la dimora chiusa fino alla primavera del 2026, si lavori anche nel parco e a breve alle Serre storiche.
Per ora è la parte posteriore ad essere completamente “impacchettata” con ponteggi, operai in azione e teloni gialli da cantiere. Si parte davvero con l’opera di restauro e di sistemazione di Villa Olmo, mentre nel parco adiacente la villa si procede anche con gli altri interventi; dal tempietto (“impacchettato” anch0esso, foto qui sotto) alla Fontana nella parte anteriore. I lavori della Villa dovranno concludersi entro la primavera del 2026 (data vincolante per le opere che Pnrr, in questo caso quasi 9 milioni di euro). I fondi richiesti già dalla precedente amministrazione (a guida Mario Landriscina) ed ora recuperati con l’iter amministrativo da quella a guida Rapinese.


Il piano di intervento, con Villa Olmo del tutto chiusa per tutta la durata dei lavori (almeno fino alla primavera 2026 come detto), prevede la riqualificazione totale interna dell’edificio e poi anche la sistemazione del ristorante e, come detto, anche altri progetti tra cui Tempietto e fontana (qui intervento in ritardo): in quest’ultimo caso il ritardo è legato a condizioni meteo molto sfavorevoli con alcune lavorazioni che richiedono necessariamente bel tempo e asciutto. Interventi anche all’ingresso del parco (dove prima c’eera la casa del custode, qui sarà bookshop ndr) e poi la realizzzione di percorsi per disabili e delle vasche acquatiche nella zona dell’orto botanico (tra Villa Olmo e Villa del Grumelli in zona chilometri della conoscenza).

A breve al via – per completare l’intero compedio della storica dimora – anche l’intervento di restauro delle serre storiche che si trovano nella parte vicino al Grumello: cantiere di poco meno di due anni (530 giorni) per un milione e 250mila euro di importo, soldi già stanziati dall’amministrazione.