Sorpresa a rubare in un appartamento di Lipomo ad appena 13 anni: la baby-ladra finisce in Comunità
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Non facile poterla identificare: è rimasta in silenzio davanti ai carabinieri. Arriva da un campo Rom del Torinese, la complice è fuggita.
Non è stato facile risalire alle sue generalità: non ha risposto alle domande dei carabinieri che l’hanno fermata a Lipomo, sospettata di un colpo in un appartamento in via Matteotti. Lei ed una complice, poi dileguatasi, hanno portato via in pieno giorno oggetti in oro e contanti. Valore circa 200/300 euro. Non ha detto nulla ai militari sulle sue generalità, nulla sui genitori e dove abita. Alla fine i militari della stazione di Albate sono riusciti faticosamente ad identificarla: 13 anni appena, non imputabile neppure, origine croata e residente (pare) in un campo Rom della provincia di Torino.
Quando è stata fermata dai carabinieri aveva appena nascosto attrezzi da scasso in una siepe vicino all’abitazione presa di mira a Lipomo. La complice si è dileguata, probabilmente con la refuetiva visto che la baby-ladra non aveva nulla addosso. La giovanissima sempre in silenzio anche alla prospettiva di finire in una comunità che si occupa di minori, dove poi in effetti è stata portata dai militari. Le indagini proseguono nel tentativo di scoprire la complice e dove ha messo la refurtiva.
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