il protocollo |
Como
/
Cronaca
/

Confcommercio, iniziativa per promuovere la “buona movida”

28 giugno 2024 | 15:00
Share0
Confcommercio, iniziativa per promuovere la “buona movida”

Fipe – Confcommercio Como aderisce al Protocollo messo a punto lo scorso mercoledì in una riunione tecnica presieduta dal prefetto Polichetti

A seguito dei recenti accadimenti, Confcommercio si è prontamente attivata con un’iniziativa che promuove la buona movida. Obiettivo dell’Associazione è la sensibilizzazione sul tema dell’intera comunità perché si possa raggiungere un minor livello di percezione di insicurezza nei cittadini in determinate aree del territorio.

«Fipe – Confcommercio Como è molto attenta a questa tematica – ha affermato il presidente di Confcommercio Como Giovanni Cicerinella convinzione che la malamovida crea disagi e conseguenze anche agli stessi locali. Per questo, l’Associazione aderisce e sostiene il protocollo d’intesa della Prefettura di Como con l’obiettivo di individuare nuove e più incisive iniziative da realizzarsi a livello territoriale volte a favorire una sempre più diffusa cultura della legalità e ad incrementare i livelli di sicurezza all’interno e in prossimità dei pubblici esercizi».

Mercoledì scorso, infatti, si è svolta la Riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia presieduta dal Prefetto Andrea Polichetti, con la partecipazione dei rappresentanti provinciali delle associazioni di categoria dei pubblici esercenti. La riunione è stata convocata per sollecitare la realizzazione di iniziative da parte della categoria, soprattutto nell’area canturina, finalizzate a emarginare tutte quelle situazioni di turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica e per la quiete pubblica, promuovendo “buone pratiche” presso la platea degli esercizi pubblici. Già con il Protocollo d’intesa per il contrasto alla “malamovida”, sottoscritto con le Associazioni lo scorso 27 febbraio, era stata varata una linea di stretta collaborazione tra  le Associazioni, i gestori, le Forze di polizia e i Comuni: si tratta ora di mettere in campo, in concreto, gli impegni assunti in primis su quelle aree territoriali oggi più interessate a fenomeni criminali, che si sviluppano all’interno e nelle immediate vicinanze di locali pubblici, collegati frequentemente all’abuso di sostanze alcoliche.

Pertanto, nel corso della riunione, sono state condivise alcune iniziative urgenti, da promuovere in affiancamento ai controlli di polizia che, con risultati lusinghieri, sono stati potenziati specie nelle aree urbane più critiche: regole per l’accesso e il trattenimento all’interno del locale per favorire il sereno svolgimento delle attività del singolo esercizio, videosorveglianza gestita dal titolare del locale, possibilità di individuare un “referente della sicurezza” in ciascun esercizio. Opportunamente potranno essere individuate ulteriori iniziative tese a ampliare la platea di utenti dell’area ove sono ubicate le attività commerciali alle famiglie del territorio, coinvolgendo le stesse in eventi appositamente dedicati, per aumentare la fruibilità degli spazi cittadini da parte dell’intera comunità locale.

Al termine dell’incontro il Prefetto Polichetti ha evidenziato che «il dialogo con gli esercenti pubblici è importante perché gli stessi si mettano nella condizione di offrire ai cittadini i propri servizi in serenità e sicurezza. I gestori possono e devono pretendere condotte appropriate da parte dei clienti. Le istituzioni così come sta avvenendo già da tempo, proseguiranno a contrastare tempestivamente eccessi, abusi o violenze ma è necessario che tutti mantengano comportamenti responsabili».

I rappresentanti delle associazioni di categoria intervenuti, condividendo il richiamo di attenzione operato dal Prefetto, si sono impegnati a dare un rinnovato impulso allo strumento pattizio a suo tempo sottoscritto, ribadendone la conclamata rilevanza anche sotto un profilo squisitamente preventivo.

I gestori che aderiscono al Protocollo si impegnano, infatti, a: collaborare con le forze dell’Ordine e a segnalare tempestivamente situazioni di illegalità o di pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico di cui vengono a conoscenza presso gli esercizi; regolamentare l’accesso e la permanenza all’interno dei locali per precluderli a persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di prevenire comportamenti a rischio da parte della clientela e preservare all’interno dei locali un clima che consenta il sereno svolgimento dell’attività commerciale; valutare l’installazione di apparati di video sorveglianza; osservare le vigenti disposizioni di legge a tutela dei minori, con particolare riferimento al divieto di somministrazione di bevande alcoliche.

«Per la Sicurezza dei Pubblici esercizi associati, per sensibilizzare la clientela sul tema della malamovida e spingere ad un comportamento sicuro e consapevole – ha dichiarato il Direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti –abbiamo consegnato un volantino da inserire nei menù e una locandina realizzata dalla Prefettura da esporre all’interno delle attività».

iniziativa Confcommercio per la buona movida
iniziativa Confcommercio per la buona movida