Lugano. gARTen il festival di teatro nel parco

1 luglio 2024 | 17:00
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Lugano. gARTen il festival di teatro nel parco
Lugano. gARTen il festival di teatro nel parco
Lugano. gARTen il festival di teatro nel parco
Lugano. gARTen il festival di teatro nel parco

Tre giorni di spettacoli e performance nel parco della Fondazione Claudia Lombardi per il Teatro

Anche quest’anno torna a Lugano l’appuntamento estivo con la quinta edizione di gARTen. Un festival all’insegna delle arti sceniche, spaziando tra prosa, physical theatre, danza e musica. A far da cornice la mostra fotografica di Marco Serventi, allestita nel nostro giardino della Fondazione Claudia Lombardi per il Teatro (Via Càsoro 2 Lugano-Figino). Dal 3 al 5 luglio, tre serate aperte a tutti coloro che vogliono immergersi in un’atmosfera estiva e vivace, tra arte, musica e socialità.

Giovani artisti e artiste si esibiscono abitando tutto il parco e avvolgendo in modo dinamico gli spettatori. Interviste e talk, realizzati nella postazione live di Radio Morcote, rendono l’esperienza del pubblico ancora più coinvolgente. Con l’obiettivo di offrire un luogo disteso e conviviale, nel giardino non può mancare un food village, che ospita food truck locali. Tutte le sere dj leMox riempie di musica l’atmosfera.

Mercoledì 3 luglio alle 19.00 avrà luogo l’apertura ufficiale del festival. A partire dalle 20.00, artisti e artiste provenienti dall”Accademia Teatro Dimitri proporranno le loro performance.

Today is the Day porta sul palco l’avventura di due turisti, la cui attesa diventa un viaggio di scoperta e trasformazione. Con comicità, acrobazie e ritmo travolgente, Annette Fiaschi e Max Haverkamp esplorano il confine tra noia e meraviglia, tra sogni e realtà.

Fino a che punto può esser risvegliata l’empatia? In Baum fälltBenjamin Koch e Julia Berger ci invitano a riflettere, gettando luce sulle conseguenze della nostra relazione con il mondo vegetale.

In other words esplora l’abisso tra essere innamorati e amare. Attraverso danza e parole, il protagonista cerca disperatamente di esprimere i suoi sentimenti a un manichino, ma una forza misteriosa lo ostacola ogni volta. Elio Staub ci guida in un viaggio che rivela le sfide e le illusioni dietro il desiderio più universale: l’amore.

Lo spettacolo di teatro fisico Prince Bob ridefinisce il significato di essere un “vero principe”, attraverso la disperata ricerca dell’amore e dell’accettazione nel regno dei cliché di genere. Delphine Delabeye incarna tutti i personaggi in una performance che esplora l’identità, l’autoaccettazione e il coraggio di essere se stessi.

The worker indaga l’universo emotivo della migrazione con un monologo che ridefinisce il concetto di ‘muri’. In questo spettacolo ironico e allo stesso tempo drammatico, Daniele Bianco offre una riflessione profonda sulla condizione umana e sul destino dei migranti, svelando i paradossi nascosti dietro le frontiere.

Giovedì 4 luglio alle ore 18.00: Meet the artist con il fotografo svizzero Marco Serventi epresentazione della sua mostra fotografica Altrove, un progetto fotografico che documenta White Cliffs, una piccola comunità nel cuore dell’ Outback Australiano dove gli abitanti vivono in cave sotterranee scavate nella roccia e il flusso della vita è scandito dai cicli del deserto.

Ore 19.00: Spettacolo teatrale Caos Cosmico Quanto Basta di Teatro Danzabile Tutto sembra appena esploso e un suono come una radio incagliata riempie l’ambiente. Non smette mai, il suono, si trasforma, cambia con la scoperta dello spazio: tre personaggi emergono da mucchi di materia. Tre avventurieri capitati lì, catapultati, lanciati nel cosmo; hanno a disposizione questi frammenti per costruire la loro navicella. Ogni elemento risveglia in loro sensazioni, ricordi, parole: si osservano, si scoprono, cercano tra loro un modo di coesistere in questo viaggio cosmico alla ricerca di un nuovo luogo, di nuovi modi in cui, come pianeti della stessa galassia, poter stare in equilibrio. I corpi in movimento raccontano spazi ancora inesplorati o tutti da immaginare: ognuno nato da una diversa essenza, ognuno con le proprie peculiarità lascerà emergere il proprio affascinante universo.

Caos Cosmico Quanto Basta è una produzione di teatro e danza inclusiva ed accessibile che nasce dalla necessità di parlare dell’universo attraversando la dualità del termine: la dimensione scientifica incontra la visione intima e personale. Esplora quello che fin dalla notte dei tempi ci ha affascinato come esseri umani offrendoci l’occasione di contemplare la vastità: guardare in alto e specchiarsi, riconoscendo la volontà che ognuno di noi ha di ricercare il proprio valore nel caos dell’universo.

Ore 20.30 Inégalité, Olympe e la Rivoluzione Negata di Ensemble Teatro. Libera pensatrice, attivista e politica, Olympe de Gouges pronunciò questa frase nel pieno della Rivoluzione del 1789. lo spettacolo nasce come performance di teatro e musica elettronica, in equilibrio tra spettacolo e concerto, per ripercorrere il passato e indagare i paradossi del mito su cui si basa il nostro Occidente liberale e progressista. La storia di Olympe diventa così il mezzo per parlare di condizione femminile e diritti delle donne, di uguaglianza, partecipazione e democrazia ieri e oggi, in una costante messa in discussione della Storia come narrazione parziale scritta dai vincitori.

Venerdì 5 luglio ore 19.00 ¡Lazaro!  dell’associazione svizzera Xocolat Un urlo nel deserto: opera intensa ed esplosiva, ¡Lazaro! apre uno sguardo sulla manipolazione del senso e l’oppressione che erode la realtà quotidiana. Lo fa con irriverenza e profondità, e col volume della trasformazione. Si ispira ai testi classici “Lazarillo de Tormes” (1552) e “Metamorfosi”, Apuleio (II secolo). Con Felix Bachmann Quadros

Ore 20.30 Dita di dama di Laura Pozone Tratto dal romanzo di Chiara Ingrao, questo monologo fotografa uno spaccato dell’Italia operaia deli anni ’60 e ‘70 toccando le corde del lavoro, dell’amicizia e della lotta per i diritti delle donne. Attraverso gli occhi di Maria, Laura Pozone esplora il potere della solidarietà e la forza di una generazione determinata a cambiare il proprio destino. Un ritratto avvincente e attuale di una storia di formazione che non può che risuonare in chiunque cerchi dignità e libertà nel proprio lavoro e nella propria esistenza.Il festival è completamente gratuito, l’evento si svolge all’interno della cornice paesaggistica della Fondazione, valorizzando i luoghi naturali e architettonici, quali il parco, il giardino della corte interna, il porticato dell’edificio risalente al 1800 e la piazza con alle spalle il piccolo ninfeo e il bosco. Per gli under 25 e per chi arriva in bicicletta o con i mezzi pubblici, una bevanda in omaggio!

In caso di maltempo la manifestazione avrà comunque luogo e le performance verranno allestite nelle sale interne della Fondazione.