Plinio il Vecchio in mostra: eventi speciali e l’inaugurazione del VIS Comensis



Nell’ambito dell’esposizione dedicata a Plinio in corso al Broletto, San Pietro in Atrio e tra pochi giorni nel nuovo spazio VIS Comensis, prendono avvio una serie di eventi collaterali e di novità per il pubblico
Ultimi due mesi per scoprire opere e installazioni dedicate a Plinio il Vecchio, illustre cittadino comasco, nella mostra-evento “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”, organizzata al Broletto, nell’ex Chiesa di San Pietro in Atrio e altri luoghi della città, da Fondazione Alessandro Volta con il coordinamento artistico del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio e a cura di Gianfranco Adornato, professore di Archeologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Nel mese di luglio una lunga serie di eventi affianca la mostra in concomitanza con l’inaugurazione ufficiale del nuovo spazio museale multimediale permanente VIS Comensis.
- Venerdì 5 luglio ore 17.30: presentazione nuove opere in mostra di Fabrizio Musa e Giuliano Collina al Palazzo del Broletto nella sezione contemporanea
- Venerdì 12 luglio ore 17.30: inaugurazione ufficiale del nuovo spazio museale multimediale “VIS Comensis”
- Sabato 13 luglio ore 17.00: incontro con Gianfranco Adornato alla scoperta delle opere ispirate dal lascito di Plinio il Vecchio
- Sabato 13 luglio ore 18.30: visita guidata di Fabio Viale alle opere open-air della mostra
Fino al 31 agosto la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”, che dall’inaugurazione dello scorso maggio ha già registrato oltre 3.000 visitatori, si arricchisce di nuove opere contemporanee e installazioni per approfondire la figura e la vita di Plinio il Vecchio e del suo lascito intellettuale la Naturalis Historia. L’esposizione mette in luce la straordinaria fortuna della sua opera attraverso i secoli e la sua attualità nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente e sul rapporto dell’uomo con la natura. Il percorso espositivo – che presenta oltre quaranta opereprovenienti dalle maggiori istituzioni museali italiane dalle principali istituzioni cittadine – si snoda a partire dalle prestigiose sedi dell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e del Palazzo del Broletto – con un allestimento ricercato a cura dell’Architetto Paolo Brambilla -, coinvolgendo luoghi cittadini attraverso un percorso open-air, fino al nuovo spazio multimedialeVIS Comensis.

“Le nuove iniziative integrate alla Mostra intendono ulteriormente rendere partecipe la cittadinanza e chiunque si trovi nella città di Como; l’intenzione di rendere diffusa la mostra intende inserirsi tutt’uno all’interno delle mura cittadine. – Dichiara Luca Levrini, Presidente Fondazione Alessandro Volta e Presidente Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio. – Non solo la bellezza artistica di quanto proposto dalla Mostra, ma anche per stimolare suggestioni e riflessioni; non dimentichiamo, infatti, che l’obiettivo di rendere plastico il pensiero pliniano è sensibilizzare alla cultura classica per le sfide dell’oggi. Discorso a parte il nuovo spazio museale multimediale “VIS Comensis”; in modo permanente, a differenza della mostra, desideriamo fare conoscere e celebrare il ricordo di chi ha influenzato sia la storia di Como sia l’umanità, come modello, come stimolo d’orgoglio per attivare il senso responsabile di cittadinanza attiva.”
All’interno di questa cornice artistica e territoriale, saranno tre in particolare gli appuntamenti in programma nelle giornate del5, 12 e 13 luglio ad affiancare il proseguimento della mostra.
Ad aprire il palinsesto estivo sarà venerdì 5 luglio alle ore 17.30 nella sede di Palazzo del Broletto l’inaugurazione di due nuove opere degli artisti Fabrizio Musa (Como 1971; vive e lavora tra Como e New York)eGiuliano Collina (Intra-Verbania 1938; risiede a Como), che andranno ad arricchire ulteriormente la sezione della mostra dedicata ai lavori di artisti contemporanei internazionali del calibro di Luigi Spina, Fabio Viale, Giulio Paolini, Andy Warhol e Cy Twombly, ispirati all’opera e alla storia di Plinio Il Vecchio.

Più nel dettaglio Plinio il Vecchio.txt, realizzata da Fabrizio Musa in acrilico su tela, appartiene ad un ciclo di opere dedicate alle figure più illustri del panorama comasco. Per l’esposizione è stata scelta una sua variante blu per rappresentare Plinio il Vecchio sul Francobollo commemorativo in occasione del Bimillenario della sua nascita. Il lavoro artistico Plinio il Vecchio di Giuliano Collina ritrae invece, in carboncino su carta, il celebre naturalista così come appare nell’edicola a sinistra sulla facciata del duomo di Como, scolpita dai fratelli Rodari. Le due opere rimarranno visitabili a Palazzo del Broletto nell’area dedicata agli artisti contemporanei fino al termine della mostra.
L’accesso all’evento è gratuito (con prenotazione obbligatoria al link: https://musacollinabimillenariopliniano.eventbrite.it).

Sempre nell’ambito del public program, venerdì 12 luglio alle ore 17.30 si terrà l’inaugurazione ufficiale del nuovoVIS Comensis, spazio museale multimediale dedicato a quattro tra le figure più illustri della storia comasca: Plinio il Vecchio (23-79 dC), autore dell’enciclopedia Naturalis Historia, la più antica giunta fino a noi; il nipote Plinio il Giovane (61-114 ca.), il cui epistolario è la più vivida e intima descrizione dell’Italia e di Como nell’età imperiale; Paolo Giovio (1483-1552), lo storico e biografo – oltre che vescovo medico e museologo – fondatore del primo museo moderno, in cui raccolse una rilevante collezione di ritratti e testimonianze degli “uomini illustri” del passato; Alessandro Volta (1745-1827), certamente uno dei più celebri uomini di scienza della storia comasca e del nostro Paese, consacrato alla storia per l’invenzione della pila e la scoperta del gas metano.
Situato in un palazzo storico di Como, dal XIX secolo sede del più importante liceo cittadino, VIS Comensis è parte integrante del percorso espositivo. Al suo interno le installazioni sono state pensate in uno spazio scuro e avvolgente capace di far immergere e di accompagnare il pubblico alla conoscenza dei quattro “Savi”, degli “Uomini illustri” trattati nel VIS. Lo spazio museale si articola in tre sale, di cui una dedicata agli allestimenti temporanei per celebrare ricorrenze e anniversari, che per tutto il 2024 ospita un approfondimento sulla “Naturalis Historia” di Plinio il Vecchio. In una sorta di galleria virtuale dove, attraverso l’interazione vocale, il pubblico può attivare una breve narrazione visiva di alcune delle sculture più importanti dell’epoca romana, decifrabili grazie agli scritti di Plinio nel suo enciclopedico lavoro, la “Naturalis Historia”.

Si segnala l’app predisposta per VIS Comensis http://viscomensis.fondazionealessandrovolta.it) con la collaborazione di DkR (https://dkr.srl) e Associazione Sentiero dei sogni.
Infine, sabato 13 luglio alle ore 17.00, partendo dall’Ex Chiesa di S. Pietro in Atrio e proseguendo presso il Palazzo del Broletto, si terrà un incontro con Gianfranco Adornato, Professore di Archeologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e curatore della mostra che guiderà i partecipanti in un viaggio attraverso la scoperta delle opere che dall’antichità ai giorni nostri sono state ispirate dal lascito di Plinio il Vecchio. A seguire l’intervento del curatore sarà, alle ore 18.30, con partenza dal Torso Belvedere situato in Piazza del Duomo, la visita guidata a cura dello scultore Fabio Viale alla scoperta delle opere open-air della mostra, tra cui il Laocoonte, Venus e Kouros rielaborate mediante il processo di “tatuatura” secondo una tecnica da lui stesso messa a punto. La partecipazione (con prenotazione obbligatoria al link: https://viale-adornato-plinio.eventbrite.it).

L’esposizione “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” guida il visitatore attraverso i secoli, per illustrare la rilevanza, la fortuna, l’influenza e l’eredità multiforme della Naturalis Historia e del suo autore sul processo di sviluppo culturale europeo. Fulcro storico e artistico dell’intero percorso espositivo è costituito da due tra le più celebri e discusse opere statuarie dell’antichità: la Statua di efebo nudo tipo Westmacott conservata a Castel Gandolfo e concessa dai Musei Vaticani – da cui provengono anche i busti dei tre imperatori Tiberio, Tito e Augusto – e il Doriforo, in prestito dalle Gallerie degli Uffizi insieme ai ritratti degli imperatori Claudio, Vespasiano e Domiziano e a quattordici gemme, esemplari antichi messi in relazione con il testo pliniano per sottolineare la grandiosità di questi preziosissimi oggetti. La mostra offre al pubblico la possibilità di ammirare lo splendido Ritratto di Nerone del Museo Palatino, il Ritratto di Giulio Cesare dell’Opera della Primaziale Pisana, il Ritratto di Caligola, dalla collezione Grimani del Museo Archeologico Nazionale di Venezia, oltre che le gemme con il Ritratto virile del cosiddetto Otone e il Busto con ritratto di Caligola del Museo Archeologico di Firenze e l’importantissimo manoscritto della Naturalis Historia, di Gaius Plinius Secundus, illustrato da Cristoforo Cortese proveniente dalla Biblioteca Palatina.
La mostra è accompagnata dal volume “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” edito da 24 ORE Cultura che, grazie a numerosi contributi scientifici di studiosi emeriti, intende celebrare la straordinaria fortuna della vita e dell’opera pliniana attraverso i secoli. Il libro è disponibile presso il bookshop della mostra, nelle librerie e online.
INFORMAZIONI
“Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”
3 maggio – 31 agosto 2024
Ex Chiesa di San Pietro in Atrio (Via Odescalchi), Palazzo del Broletto (Piazza del Duomo), Spazio Museale VIS Comensis (Via Cesare Cantù 57), Como (CO)
www.plinio23.it
mail: plinio23@fondazionealessandrovolta.it | telefono: 031 579811
ORARI
Ex Chiesa di San Pietro in atrio
dal martedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 20.00
sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00
lunedì (chiuso)
Palazzo del Broletto
dal martedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00
sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00
lunedì (chiuso)
VIS Comensis
Dal venerdì alla domenica dalle ore 14.00 alle ore 20.00
BIGLIETTI
Biglietto unico per tutte le sedi espositive (Ex Chiesa di San Pietro in Atrio, Spazio Museale VIS Comensis, Palazzo del Broletto) fino al 31 agosto 2024:
- Intero: 10€
- Ridotto: 5€ (Per gli studenti fino a 19 anni e per i gruppi con almeno 15 partecipanti)
- Gratuito: Per i minori di 14 anni e per i disabili (con relativo accompagnatore)
Possibilità di realizzazione di visite guidate per le scuole e per gruppi a partire dai 15 partecipanti a prezzo ridotto di 5,00€ (prentazione alla mail eventi@fondazionealessandrovolta.it)
Link per acquistare i biglietti: https://bit.ly/4djVRAJ