La chitarra di giuseppe ugo mazzone

Un concerto dedicato alla Spagna apre “Music in the Church” a Gravedona ed Uniti

Sabato 6 luglio il primo dei quattro concerti del festival di musica classica nella Chiesa di Santa Maria del Tiglio, vede sul palco il giovane e talentuoso chitarrista Giuseppe Ugo Mazzone.

Nel mese di luglio torna la rassegna concertistica Music in the Church. La Chiesa di Santa Maria del Tiglio a Gravedona ed Uniti (Piazza XI Febbraio), ospiterà per 4 sabati alle ore 19.00 4 imperdibili concerti. Il primo domani, sabato 6 luglio, con il chitarrista Giuseppe Ugo Mazzone con un programma che si rifà alle sue incisioni discografiche. Seguono tre concerti di sicuro interesse che vedranno sul palco il gruppo vocale Melophonia formato da cantori provenienti da differenti e molteplici esperienze corali e musicali, il loro repertorio spazia dal canto gregoriano e dalla polifonia del Cinquecento alle esperienze musicali del Novecento e contemporanee nella forma “a cappella” con particolare attenzione alla musica sacra. Il 20 luglio sarà Monet Quartet ad allietare gli spettatori con una selezione di brani per fagotto e archi, infine il quintetto “Parole e musica” proporrà lo spettacolo “Passi tra i sogni” con la voce del soprano Chiara Gaffuri e la narrazione di Andrea Giorgetta.

Il Classical Music Festival Music in the Church a Gravedona e Uniti è un appuntamento fisso del mese di luglio che è sempre più apprezzato da residenti e turisti. Un successo dovuto, oltre alla qualità dei concerti proposti, alla sua location, la Chiesa di Santa Maria del Tiglio che non ha nulla da invidiare alle più famose sale da concerto. Infatti, questa meravigliosa testimonianza del romanico comasco possiede una struttura che fornisce un’ottima amplificazione naturale del suono. Nasce così un connubio perfetto tra arte a musica, un’atmosfera suggestiva che affascina il pubblico.

music in the church gravedona e uniti

Sarà così già da domani, sabato 6 luglio, per il giovane e talentuoso chitarrista Giuseppe Ugo Mazzone, diplomato al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con 110 e lode. Nonostante la giovane età ha all’attivo diverse pubblicazioni discografiche: “Por los campos de España (Baryton), recensito su Radio France, La Maja de Goya (Caméra Musique), prodotto su vinile, Per le calli (NovAntiqua), da queste esperienze nasce il programma del concerto di Gravedona. Por los campos de España (Baryton, Giugno 2022) trasporta l’ascoltatore nella Spagna rurale tra Otto e Novecento. La musica proposta evoca infatti le Canciones y Danzas della penisola iberica, trattandosi di composizioni di autori profondamente legati al folklore della propria terra, spesso esponenti dichiarati della Scuola Nazionale. E quale strumento si addice maggiormente a interpretarle se non il Polifemo de oro, su cui nacquero tali sonorità e di esse rappresentativo per eccellenza? La risposta è ancor più evidente se si considerano gli originali per pianoforte o orchestra (Granados, Albéniz e De Falla): senza dubbio le trascrizioni per chitarra restituiscono loro vitalità, motivo per cui più che di adattamenti si parla in realtà di “restauri”.
Per le calli (Novantiqua, Ottobre 2024) è imperniato invece sulla passacaglia ovvero un’antica danza spagnola facente parte del repertorio dei musicisti girovaghi che suonavano – come suggerisce il nome – “passando per le calli” dei paesi. Ecco perché fin da subito interessò lo strumento portatile che è la chitarra. Costituita da continue variazioni su basso ostinato discendente (in principio il tetracordo frigio-andaluso), questa forma dalla Spagna giunse presto in Italia, dove si diffuse per tiorba e organo. Affermatasi accademicamente, proliferò quindi in tutta Europa e da semplice tetracordo il basso divenne più spesso un’elaborata linea da contrappunto. Trascurata durante il Neoclassicismo, nel XIX secolo ebbe fortuna soprattutto in ambito chitarristico un sottogenere in cui soltanto l’armonia è ostinata ossia La Folia di Spagna, anch’essa a volte celata dietro il titolo di Sarabanda. La passacaglia, invece, tornò in voga a seguito del “revival bachiano” e dell’interesse novecentesco nei confronti della variazione continua.

Il concerto inizia alle ore 19, l’ingresso è libero e gratuito

Music in the Church a Gravedona ed Uniti

Classical Music Festival 2024
Music in the Church

Sabato 6 luglio
Giuseppe Ugo Mazzone

Sabato 13 luglio
Gruppo vocale Melophonia

Sabato 20 luglio
Monet Quartet

Sabato 27 luglio
“Passi tra i sogni”

Ingresso gratuito.

Organizzato da Pro Loco Gravedona in collaborazione con il Comune di Gravedona ed Uniti

Per maggiori info:
Infopoint Gravedona ed Uniti: infopoint.gravedona@northlakecomo.net – +39 0344 85005 (h. 9.30-13.00/15.00-18.00)

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