E’ un lago ricoperto di tronchi, all’hangar si continua a raccogliere legna. Ma non è ancora finita…..
Tantissimi quelli arrivati con la corrente, altri ancora in zona centro lago. Battello spazzino al Tempio Voltiano ed alla Diga foranea
E’ proseguito anche stamane, con un pontone e le ruspe, la raccolta dei detriti arrivati a Como dopo il maltempo del fine settimana. La zona maggiormente critica è quella dell’hangar dove anche le imbarcazioni della Finanza – orneggiate allo Yacht Club – sono ostaggio dei rami e dei tronchi, così come gli idrovolanti dell’AeroClub. Si lavora anche con la motosega (video sotto) per ridurre la grandezza degli alberi arrivati a riva e provenienti da tutto il lago.
Quantità enorme di detriti che, a primo vcolpo, richiama, la maxi-alluvione del 2021 con l’allora assessore Marco Galli costretto ad un carico di lavoro straordinario per mettere in moto la macchina operativa della pulizia. Cosa che era stata completata nel giro di qualche giorno. Anche oggi la situazione appare abbastanza simile anche se, da quanto si può vedere in centro lago e nel primo bacino, non è finita qui: altri detriti sono spinti dalle correnti in queste ore e viaggiano sempre verso Como. Atteso altro materiale tra oggi e domani.


Rami di tutti i tipi, ma anche plastica e polistirolo. C’è di tutto tra i detriti raccolti anche stamane dagli operai di Aprica. Il grosso del materiale, come detto, all’Hangar, ma una parte di legna anche verso la zona del Tempio Voltiano e della diga foranea (Porto Marina). Qui il Comune, per praticità operativa, ha deciso di utilizzare il battello spazzino (foto sopra), usato già ieri all’hangar prima di passare a ruspe e maxi-pontone. I costi dell’intervento tutti a carico del Comune e della società che ha in appalto la gestione della raccolta (Aprica) rifiuti.

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